Non c’è pace per l’Olbia, sconfitta anche dal Pescara. L’1-0 maturato questo pomeriggio allo stadio Adriatico “Cornacchia” lo firma Drudi all’84’ dagli sviluppi di un calcio d’angolo, condannando la squadra di Max Canzi alla settima sconfitta in campionato.

La trasferta della 12ª giornata di Serie C, che doveva valere il riscatto dopo il 3-0 casalingo col Modena, frutta invece ai galluresi, già sconfitti in Coppa Italia 2-0 dal Pescara, l’ennesimo risultato negativo, limitato nel passivo da Ciocci, in crescita tra i pali: nel primo tempo il portierino di proprietà del Cagliari dice “no” a Galano due volte, ed è decisivo allo scadere dei 7’ di recupero concessi dall’arbitro Giaccaglia di Jesi, dovuti tra infortuni e sostituzioni, su Rauti, negando il raddoppio al Delfino.

Olbia per contro poco pericolosa: le uniche occasioni arrivano da corner, con una traversa colpita da mischia in area al 35’ del primo tempo, e a fine ripresa col neo entrato Demarcus, sul quale si immola Di Gennaro, costretto poi a lasciare i pali per infortunio.

L’altro giocatore costretto al forfait in corso d’opera è Pisano: decisivo sul finale della prima frazione di gioco su De Marchi a porta vuota, il capitano dei galluresi rimane vittima di uno scontro di gioco all’inizio del secondo tempo in occasione della prima di due reti annullate a Ferrari (l’altra è stata invalidata per fuorigioco al 22’).

Per la cronaca, il Pescara festeggia oggi anche il primo clean sheet in campionato: prima di questo pomeriggio, infatti, i biancazzurri di Gaetano Auteri avevano sempre subito gol.

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