A dispetto delle speranze di Marco Amelia, i rinforzi tanto attesi e indicati in un uomo per reparto non arrivano. Fa eccezione Andrew Marie-Sainte, a Olbia da domenica. Ma tra due giorni a Sassari contro il Latte Dolce il difensore centrale, classe 1998, potrebbe non esserci.

Intanto, mancherebbe il transfer che permetterebbe a Marie-Sainte, che ha iniziato la stagione col Ceahlaul, squadra della Serie B rumena, di scendere in campo con la maglia bianca. Inoltre, il giocatore originario della Martinica, che Amelia ha avuto a Livorno qualche anno fa, nelle precedenti stagioni (come in quella appena iniziata) ha giocato poco e nulla, per cui, col transfer, mancherebbe anche la condizione fisica.

Come se non bastasse, nel derby Amelia dovrà rinunciare a capitan La Rosa, che vede come perno della difesa ma che contro il Latte Dolce non potrà impiegare perché dopo il rosso rimediato contro l’Ilvamaddalena il giocatore ha rimediato 3 giornate di squalifica. Fortuna vuole che Anelli rientri dalla squalifica, compensandone l’assenza, quantomeno sul piano numerico.

Per il resto, è tutto (o quasi) da decidere. La sconfitta al debutto nel campionato di Serie D contro la neo promossa Ilva, davanti al proprio pubblico, è una ferita che l’Olbia può curare solo con un pronto riscatto già a Sassari. Oltre ai 3 gol (a zero), domenica i bianchi hanno subito non poco l’iniziativa dell’avversario.

Nel post partita Amelia ha sottolineato il maggiore coraggio dell’Ilva, che rispetto all’Olbia affronta la stagione con minori pressioni, ma quale che sia la ragione della falsa partenza urgono soluzioni immediate. Al plurale, perché i problemi dell’Olbia quest’anno sono diversi. E il campo mostra solo la punta dell’iceberg.

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