La decisione della prefettura di far disputare a porte chiuse la partita di domenica prossima di Serie D Castiadas-Torres, sta suscitando perplessità e indignazione.

Nessuno si aspettava un provvedimento del genere anche perché, come dice il presidente del Castiadas Pierpaolo Piu, "non c’è alcuna rivalità fra le tifoserie ed il campo offre la sicurezza necessaria. Tanto che è stato omologato anche in tal senso".

Piu va oltre: "La decisione ci ha sorpreso e che ci offende. Arrivata tra l’altro a poche ore dalla gara: ci è stato scritto che possiamo ricorrere entro 15 giorni. Ma siamo a poche ore dall’inizio della gara che per noi era una partita come le altre. Importante solo per far punti. Sono amareggiato e pronto a dimettermi".

Una possibile soluzione: "Spero solo nell’annullamento del provvedimento. I nostri spettatori non hanno mai superato le 200 unità. Al massimo si potrebbe decidere di vietare l’ingresso ai tifosi della Torres, come avvenuto appena un mese fa a Muravera".

Il divieto del Prefetto
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