Serie D, a Olbia è tutto da riorganizzare: slittano ritiro e mercato
E c'è chi spera nella cessione da parte di SwissPro a un gruppo di imprenditori localiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Avrebbe dovuto iniziare oggi la preparazione precampionato dell’Olbia. Lo scorso 3 giugno, in una conferenza stampa “monstre” orchestrata dal responsabile del progetto sportivo e membro del cda del club Benno Räber, il direttore dell’area tecnica Manuel Gonzalez aveva annunciato che gli allenamenti sarebbero iniziati il 23 luglio.
Nell’occasione, era stato annunciato il ritorno di Lucas Gatti sulla panchina dei bianchi e l’obiettivo di puntare al salto di categoria dopo la dolorosa retrocessione dell’anno scorso. Ebbene, da allora molto è cambiato, ma – soprattutto – alla luce delle difficoltà economico-finanziarie della proprietà svizzera, non nuova a crisi del genere, la stagione si preannuncia non meno complicata di quella chiusa a maggio con una salvezza last minute. A partire dalla costruzione di una squadra che, in termini di conferme, ha perso, nell’incertezza dell’ultimo mese e mezzo, pezzi pregiati, giocatori sui quali Gatti – che, per inciso, non ha ancora firmato – contava per iniziare l’annata con una marcia in più.
Last minute è stata anche l’integrazione della documentazione necessaria per l’iscrizione alla Serie D 2025/26, col pagamento dello stipendio di maggio ai tesserati avvenuto lunedì sul gong: se venerdì il Consiglio direttivo della Lnd ammetterà l’Olbia – come si spera e pensa – il ritardo nella presentazione delle liberatorie rispetto alla prima scadenza del 10 luglio costerà ai galluresi la partenza ad handicap, con un bel -2 in classifica, e una multa di 5mila euro. A queste sanzioni si aggiungerà quella prevista per il ritardo nel saldo della mensilità di giugno, che avrebbe dovuto essere già versata.
Nel frattempo, l’Olbia ha affidato ad Alessandro Giorgi, nominato un mese fa direttore delle affiliazioni, anche l’incarico di direttore generale. L’operazione rientra, stando al comunicato del club, “nell’ambito del processo di ristrutturazione gestionale”. A proposito del ruolo dell’ex scout degli Allievi della Lnd, promosso in virtù della “vasta esperienza nel settore calcistico, imprenditoriale e della consulenza”, la nota stampa dell’Olbia Calcio precisa che “lavorerà in stretta collaborazione con il Consiglio di amministrazione, che manterrà il ruolo di decisore e supervisore di tutte le operazioni”.
Da vedere che ne sarà di Gonzalez e Gatti, non poco contrariati dalla situazione generale, e dei giocatori che un mese fa erano propensi a indossare la maglia bianca: data l’evoluzione delle ultime settimane, alcuni potrebbero migrare altrove seguendo l’esempio di (nell’ordine) Costanzo, Rizzo, De Grazia, Della Salandra e Pani, che hanno già firmato con altre società.
A meno che, come in molti sperano e qualcuno ipotizza, SwissPro non si convinca a farsi da parte: la possibilità della cessione a un gruppo di imprenditori locali – gli stessi che, si vocifera, avrebbero messo insieme la cifra necessaria al pagamento dello stipendio di maggio – potrebbe non essere più così remota.