Contro il Pineto domani servirà una prova anche caratteriale. Lo dice l’allenatore dell’Olbia Marco Gaburro: «Sono la rivelazione del campionato grazie a giocatori importanti che si stanno esprimendo al massimo e a un blocco squadra che sta sfruttando l’entusiasmo per la promozione: se riusciamo a pareggiare la loro parte caratteriale quella di domani diventerà una partita».

Ma anche continuità. «Dopo la partita con l’Entella ho detto che quella doveva essere la base di partenza: in classifica siamo sempre là, però si è vista la possibilità di fare bene, che prima era solo una speranza», ha aggiunto stamattina, prima di partire per l'Abruzzo, il tecnico dei bianchi, reduci dall’1-1 in rimonta del turno infrasettimanale ma sempre penultimi (con 21 punti).

In soldoni, Gaburro chiede ai suoi un accenno di svolta nella sfida dell’8ª giornata di ritorno di Serie C. «Perché una cosa è credere nella salvezza, altro è porsi degli obiettivi, che per noi devono essere progressivi», ha sottolineato oggi nella sala stampa del “Nespoli”. «Finché la matematica lo permette è giusto credere nella salvezza diretta, ma al momento dobbiamo pensare a dare continuità alla partita con l’Entella, fare risultato in trasferta, dove questa squadra ha fatto pochissimi punti, e consolidare la possibilità di fare i playout».

Tornano a disposizione La Rosa, Motolese e Zallu dopo la squalifica, che ferma invece Biancu. Squadre in campo allo stadio “Pavone – Mariani” di Pineto alle 16.15: dirige l’arbitro Gabriele Restaldo di Ivrea.

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