Da cigno a brutto anatroccolo: il cammino inverso della Torres che, dopo un girone d'andata strepitoso dove ha comandato a lungo, si è bloccata ben oltre l'attesa flessione di rendimento. Basti dire che i rossoblù di Greco sono dodicesimi nella classifica parziale dopo il giro di boa.

Più che pensare a difendere il secondo posto dall'assalto di Gubbio e Carrarese, che comunque mercoledì si affrontano, tecnico e dirigenza devono capire il perché di una simile involuzione. Non una sola causa, probabilmente, ma tante: calo fisico dei titolari, avversarie diventate più toste anche tatticamente, affaticamento mentale, perché mica è semplice per chi non ha programmato un campionato da vertice marciare ai ritmi folli dell'andata. Da capire se le riflessioni porteranno a qualche modifica nel modulo o comunque nella scelta degli interpreti.

Mercoledì si torna in campo e forse è un bene che non ci sia troppo tempo per pensare. L'avversaria è la Lucchese, che in casa è decisamente più solida tra le mura amiche. Non una gara comoda, ma ormai di gare semplici non ce ne sono più.

© Riproduzione riservata