A chi gli chiede per chi farà il tifo nella semifinale playoff di ritorno tra il Parma e i rossoblù fa capire senza giri di parole che il suo cuore non è per nulla diviso: «È ovvio che tifo Cagliari», esordisce. «Ma il Parma è forte e il Cagliari deve fare il Cagliari».

Ivo Pulga è il doppio ex della sfida del Tardini. La Serie A lui l’ha conquistata con il Cagliari nel 1990, lo stesso anno in cui i crociati sono saliti per la prima volta nella massima serie.

«Sono legato a entrambe le piazze, ma i sei anni da giocatore e i due da allenatore, non si dimenticano», dice. «Tra l’altro, due salvezze fantastiche nel periodo finale della gestione Cellino».

In sei stagioni 174 presenze tra Serie A, B e C e sei gol. Dall’inferno della gestione Moi alla risalita con gli Orrù. In terza serie segnò la rete contro l’Ischia che valse la matematica promozione in Serie A dei rossoblù, anche allora allenati da Ranieri.

Fu l’inizio di una cavalcata fantastica che, per lui, si concluse con la salvezza in Serie A: «Nel 1991 fui ceduto al Parma, ma io non sarei mai andato via da Cagliari». Con i ducali 27 presenze e due stagioni: «Lì ho vinto la Coppa Italia e la Coppa delle Coppe. Furono due splendide stagioni, con una grande squadra. Buffon era nelle giovanili».

Come sarà la partita del “Tardini” rispetto a quella di andata? «Credo che il Parma aggredirà i rossoblù dall’inizio, ma sono sicuro che Ranieri saprà senz’altro come fronteggiare i loro assalti. Di sicuro non si prenderà i rischi del primo tempo della Domus. Sarà una partita bella come la prima: il Cagliari ha dimostrato di saper scardinare la difesa di Pecchia».

Pulga vive a Modena: in attesa di una chiamata da qualche squadra («Io non ho agganci e non mi propongo), da dopo il lockdown fa «il contadino nelle terre di un amico». Non sarà allo stadio: «Le previsioni danno brutto tempo per tutto il giorno, la guarderò in televisione».

Non si sbilancia in pronostici: «Il Cagliari è avvantaggiato dal match d’andata, ma la partita e tutta da giocare. Il Cagliari del secondo tempo di martedì ha la possibilità di andare in finale». 

© Riproduzione riservata