Pavoletti-Deiola, il Cagliari sbanca il Bentegodi dopo 53 anni: 0-2 al Verona, colpaccio salvezza
L’attaccante, alla prima da titolare in questo campionato, sblocca alla mezz’ora e il numero 14 la chiude al 93’Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo 53 anni il Cagliari torna a vincere in Serie A al Bentegodi: contro il Verona finisce 0-2, segnano Pavoletti e Deiola. Una vittoria che ipoteca la salvezza, è +8 sulla terzultima a quattro giornate dalla fine.
Primo quarto d’ora senza emozioni, col Cagliari che gioca soprattutto di rimessa. Poi emerge la squadra di Nicola, che al 18’ va a un passo dal vantaggio con Marin che libera Luvumbo in area per un destro parato da Montipò nell’uno contro uno. Lo stesso portiere del Verona due minuti dopo para un tiro piazzato dal limite sempre di Marin.
Un infortunio toglie dalla partita Suslov nel Verona al 28’, entra Bernède. Poco dopo cross di Augello e colpo di testa alto di Adopo. Alla mezz’ora Cagliari in vantaggio: lancio sulla destra per Luvumbo, che controlla e col sinistro crossa al centro dove bucano Coppola e Ghilardi a liberare Pavoletti per il facile tocco da due passi dello 0-1. Il capitano segna alla sua prima da titolare, non andava in gol dal 22 dicembre col Venezia. C’è un check per controllare le posizioni, ma lo 0-1 è convalidato.
Il primo tiro in porta del Verona arriva al 41’, una punizione da circa 25 metri di Duda respinta da Caprile. Nella circostanza, per aver calciato lontano il pallone dopo il fallo, ammonito Zappa. Nei tre minuti di recupero (complice anche un problema fisico per Luvumbo, oggetto di ripetuti cori razzisti del Bentegodi) tiro a lato di Mosquera.
Ripresa senza ulteriori cambi, ma al 58’ (dopo un inizio privo di emozioni) il Verona mette dentro Lazović e Lambourde per Bradarić e Mosquera. Pavoletti fa ammonire Coppola, peraltro diffidato, sulla punizione seguente da sinistra Marin conclude alto (67’). Zanetti conclude i cambi con Kastanos e Livramento per Serdar e Valentini, sulla ripresa colpo di testa di Lambourde e facile parata di Caprile.
A un quarto d’ora dalla fine il primo cambio nel Cagliari, con Kingstone per Pavoletti (applaudito dai 208 sostenitori rossoblù in settore ospiti). Poi all’83’ Gaetano per Luvumbo, fischiato, e Deiola per Marin. Il numero 70, appena entrato, subisce un fallaccio a metà campo da Ghilardi che va dritto sull’uomo: rosso diretto, sacrosanto. Ultimi cinque minuti più quattro di recupero col Verona in dieci e al 93’ raddoppia Deiola in tap-in dopo un contropiede di Gaetano. E il trionfo è completo.