Pareggio alla Domus: Cagliari-Napoli finisce 1-1
I rossoblù passano in vantaggio con Pereiro, si divorano il raddoppio e vengono raggiunti da Osimhen a pochi minuti dalla fine
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Il Cagliari rischia di vincere contro il Napoli, nella sfida della Unipol Domus valida per la 26esima giornata di Serie A, ma alla fine deve accontentarsi di un pareggio.
Dopo un brutto primo tempo, la partita si accende nella ripresa, con i rossoblù che si portano in vantaggio grazie a Pereiro (complice una papera di Ospina), ma vengono raggiunti poco prima del 90’ da Osimhen. Finisce 1-1.
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LE FORMAZIONI – Per il match mister Mazzarri manda in campo Cragno, Goldaniga, Lovato, Altare, Bellanova, Grassi, Baselli, Deiola, Dalbert, Joao Pedro e Pereiro.
Spalletti risponde con Ospina, Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus, Di Lorenzo, Demme, Zielinski, Mario Rui, Elmas, Petagna e Mertens.
Direzione di gara affidata all’arbitro Sozza.
PRIMO TEMPO – La sfida inizia a rilento, con una lunga serie di falli, falletti e rimesse laterali che finiscono per spezzettare oltremodo il gioco. I primi due tentativi sono degli ospiti, dal limite con Di Lorenzo (che poi si fa male ed è costretto a uscire dal campo) e con Rrhamani, che da due passi non inquadra lo specchio della porta di Cragno.
I break del Cagliari arrivano con Joao Pedro, che prima di sinistro manda fuori di poco e poi di testa, imbeccato da Pereiro, telefona ad Ospina. Poi ancora Napoli, con Mario Rui, che impegna Cragno da fuori. Ma è tutto qui e all’intervallo le reti sono bianche.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Cagliari riparte con il piglio giusto e mette subito paura agli ospiti. Deiola però da ottima posizione si divora il vantaggio, spedendo fuori.
Al 58’ però i rossoblù passano: Pereiro prova il sinistro a giro, Ospina sbaglia clamorosamente l’intervento e la palla termina in rete per l’1-0 dei padroni di casa.
Una manciata di minuti dopo i rossoblù sfiorano il raddoppio: Bellanova centra benissimo da destra, Deiola a colpo sicuro impatta di testa, ma addosso ad Ospina. La palla ancora viva finisce a Baselli, che spara alto, per la disperazione di Mazzarri in panchina e dei tifosi rossoblù sugli spalti e davanti alla tv.
Al 73’ Mazzarri procede al primo cambio: fuori Grassi, dentro Marin.
Cinque minuti dopo Joao prova la conclusione a incrociare da sinistra, ma la palla finisce sull’esterno della rete.
All’82’ altri due cambi per Mazzarri: fuori Baselli (infortunato) per Zappa e fuori Pereiro per Pavoletti (nel recupero entrerà poi Lykogiannis per Bellanova).
Tre minuti dopo e il nuovo entrato Marin ci prova dal limite, ma Ospina vola a togliere la sfera dall’incrocio dei pali. Sul corner successivo Ospina toglie la palla dalla rete con un gran riflesso e, sul rovesciamento di fronte, il Napoli pareggia: cross da sinistra di Mario Rui e Osimhen vince il duello di testa con Altare e inzucca alle spalle di Cragno l’1-1.
Sozza concede 4 minuti di recupero, durante i quali ci prova Marin, centrando però l’esterno della rete. È l’ultima emozione e al triplice fischio le squadre si mettono in tasca un punto a testa.
(Unioneonline/l.f.)