Olbia, dopo il Pontedera Greco chiede scusa. Marino: «Mai stato così incazzato»
Il presidente furioso: «Le ultime due prestazioni sono state inaccettabili»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Bordate di fine anno ieri al “Nespoli” nel post partita della 18ª giornata di Serie C. Quella in cui l’Olbia, reduce dallo 0-4 subito a Pescara, è stata sconfitta 0-3 dal Pontedera dell’ex Max Canzi.
Dopo il triplice fischio, il tecnico dei bianchi, scivolati nei playout con 17 punti, si presenta in sala stampa per una dichiarazione spontanea. «Chiedo scusa al direttore, al presidente e alla città: quando succedono queste cose la responsabilità è solo ed esclusivamente mia, e non lo dico perché devo fare la parte ma perché ritengo che sia così», dice Leandro Greco. «Mi dispiace tanto, perché avevo in testa altre cose. Mi viene da dire solo questo: chiedo scusa a tutti quanti, mi prendo tutte le responsabilità perché è giusto così quando ci sono prestazioni come quelle di oggi. Poi, ci sarà modo di poter lavorare ancora e farlo come ho in testa io, e sono convinto che la squadra otterrà quello che deve ottenere».
Più tardi, in serata, arrivano invece le dichiarazioni del presidente Alessandro Marino: «Le ultime due prestazioni sono state inaccettabili. In 8 anni non sono mai stato così incazzato, nemmeno quando hanno sospeso il campionato per il Covid. Tutti devono dare di più, e da subito. C’è poco da dire: serve solo pedalare. Faccio i complimenti al Pontedera per il campionato che sta facendo».
Oggi l’Olbia riprende ad allenarsi in vista della trasferta di sabato sul campo della Spal, con cui chiuderà il girone di andata e il 2023. Trattandosi di uno scontro diretto, la sfida diventa particolarmente delicata: è il momento che i galluresi diano un segno forte, come chiesto dal presidente. Che a gennaio, alla riapertura del calciomercato, potrà decidere – se già non l’ha fatto – chi non fa più al caso dell’Olbia.