Dopo l’intervento post Fiorenzuola della settimana scorsa, in cui aveva invitato l’Olbia a riprendersi la scena che merita in Serie C, Alessandro Marino riprende la parola oggi.

All’indomani della sconfitta, quarta in campionato, subita dai bianchi in trasferta dalla Virtus Entella. E lo fa, stavolta, difendendo a spada tratta l’allenatore Roberto Occhiuzzi, la cui posizione è sembrata indebolirsi dopo l’ennesimo mancato risultato. “In ogni campionato si attraversano momenti in cui punti non arrivano. A noi sta succedendo in avvio di stagione e in linea di principio era anche preventivabile avendo rinnovato lo staff e parte della rosa”, premette il numero uno dell’Olbia.

“Il modus operandi del club si caratterizza da sempre per l’analisi a mente fredda e non per l’agire di pancia. La squadra sta assimilando nuovi principi di gioco e sta trovando quell’equilibrio che ci porterà la continuità di prestazioni e i risultati che tutti auspichiamo”, prosegue Marino. Dunque, l’endorsement nei confronti di Occhiuzzi: “La bontà del lavoro si valuta nel medio-lungo periodo e posso dire che in questi mesi la fiducia verso il mister e lo staff è cresciuta”.

Quanto alle assenze, il presidente non ammette scuse: “Nell’Olbia non sono mai state un alibi, nemmeno quando il Covid ci lasciò in 14: la rosa è stata costruita senza figuranti, quindi se manca qualcuno giocherà qualcun altro altrettanto valido”.

A partire dall’infrasettimanale casalingo di mercoledì con l’Ancona (si gioca alle 21). “La spinta avuta dal pubblico in Coppa Italia ha fatto la differenza, e auspichiamo di poterne avere sempre il supporto per raggiungere i nostri obiettivi: con l’Ancona – è l’invito di Marino – un “Nespoli” caldo può fare la differenza”.

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