Al Milan basta un tempo. Il Cagliari viene travolto dalla squadra di Stefano Pioli a San Siro in una partita che non è mai stata in discussione, neanche dopo il momentaneo pareggio di Deiola che ha illuso i rossoblù per appena due minuti.

Al Giuseppe Meazza finisce 4-1, tutti nei primi 45' i gol: apre le marcature Tonali, risponde Deiola, poi Leao e doppietta di Giroud. Il Milan nella ripresa deve solo gestire, e lo fa senza troppi patemi.

Semplici sceglie il solito 3-5-2 e fa due cambi rispetto al pari contro lo Spezia, uno obbligato in porta dove Cragno è infortunato. L’undici titolare dei rossoblù si compone così: Radunovic, Ceppitelli, Godin, Carboni, Nandez, Deiola, Marin, Strootman, Dalbert, Joao Pedro, Pavoletti.

Il Milan risponde con gli stessi undici che hanno espugnato di misura il Marassi, lo schema è il 4-2-3-1: Pioli, Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez, Tonali, Krunic, Saelemaekers, Diaz, Leao, Giroud.

Dirige la sfida Marco Serra di Torino.

PRIMO TEMPO – Pronti via e il Milan costruisce due occasioni nei primi 9 minuti. I ritmi sono altissimi. Giroud sovrasta Godin al 3’ e di testa spedisce fuori su cross di Saelemaekers. Lo stesso attaccante francese libera splendidamente Leao, che cincischia a tu per tu con Radunovic e favorisce il recupero disperato di Carboni.

Il gol è solo rinviato, e arriva con una splendida punizione pennellata da Tonali, al 12’. Immediata la reazione rossoblù: Joao Pedro raccoglie una respinta di Tonali al limite, quando tutti si aspettano il tiro pennella per l’inserimento di Deiola che di testa batte Maignan per l’1-1.

La gioia dei sardi dopo il pari di Deiola (Ansa)
La gioia dei sardi dopo il pari di Deiola (Ansa)
La gioia dei sardi dopo il pari di Deiola (Ansa)

Neanche il tempo di esultare. Passano due minuti e Leao si accentra e fa partire il destro dal limite, la palla sbatte su Diaz e cambia completamente traiettoria beffando Radunovic. Il gol viene comunque assegnato al portoghese, perché il tiro era diretto nello specchio.

Una doccia fredda per i rossoblù. Il Milan ora imperversa e al 24’ cala il tris: si infila centralmente Theo che serve Diaz, il numero 10 assiste Giroud con un cioccolatino e il centravanti di sinistro fa 3-1. Non c’è partita: un miracolo di Radunovic su Tomori, Saelemaekers murato in piena area di rigore.

Nel finale il Cagliari accenna una reazione: prima Joao ispira Nandez a destra, sul cross è bravissimo Kjaer in anticipo, poi su azione di corner tiro fuori misura di Pavoletti. Ma all’ultimo arriva lo sciagurato fallo di mano di Strootman su tiro del solito Diaz. Dal dischetto va Giroud che batte Radunovic.

Il rigore di Giroud (Ansa)
Il rigore di Giroud (Ansa)
Il rigore di Giroud (Ansa)

SECONDO TEMPO – Nella ripresa subito un destro fuori misura di Saelemaekers. Il Cagliari si avvicina al 2-4 con un colpo di testa di Pavoletti su cross perfetto di Marin, palla di poco a lato.

Ma il Milan riprende subito in mano il match e sfiora la manita con un colpo di testa a centro area di Giroud deviato in corner da Godin.

I rossoneri palleggiano bene e arrivano con grande facilità al limite, Godin stende Leao e si prende il giallo, quarto della partita (prima di lui Dalbert, Deiola e Strootman). Al 64’ primo cambio per Semplici, che inserisce Zappa per Ceppitelli.

Al 68’ triplo cambio di Pioli: Florenzi, Rebic e Bennacer per Saelemaekers, Leao e Tonali.

Il risultato è in cassaforte: il Milan gestisce senza alcun problema e a tratti imperversa, come al 70’ quando Theo spinge sull’acceleratore sulla sinistra, entra in area ma calibra male l’assist per Giroud.

Il primo giallo per il Milan arriva al 73’, lo prende Brahim Diaz per aver atterrato Joao Pedro, tra i più ispirati nel Cagliari.

Al 75’ ancora cambi, fuori Strootman e Dalbert, dentro Farias e Lykogiannis.

Ibra e Kessie assistono alla partita (Ansa)
Ibra e Kessie assistono alla partita (Ansa)
Ibra e Kessie assistono alla partita (Ansa)

Nel finale esce fuori l’orgoglio rossoblù, di fronte a un Milan che sembra ormai limitarsi a gestire. Tripla chance al 79’: prima una punizione di Lykogiannis su cui fa un grande intervento Maignan, poi Kjaer si immola su Pavoletti in area e sul conseguente corner è Marin a colpire di testa, ma non inquadra la porta.

Il risultato è ormai segnato. Altra girandola di cambi al minuto 85: Ceter e Pereiro rilevano Pavoletti e Deiola nel Cagliari, Maldini entra per uno stremato Diaz tra i rossoneri.

Rebic sfiora il 5-1 con un tiro dal limite che esce di pochissimo, poi Joao Pedro non approfitta di un errore di Bennacer, anche perché Kjaer lì dietro è monumentale.

Pioli concede anche la standing ovation a Giroud (esordio a San Siro con doppietta) inserendo Castillejo negli ultimi 40 secondi di gioco.

(Unioneonline/L)

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