Nations League, a San Siro Germania batte Italia 2-1
Al gol di Tonali nel primo tempo rispondono Kleindienst e Goretzka nella ripresa. Sessantesima in azzurro per Barella, come RiveraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Italia sconfitta 2-1 dalla Germania nella gara di andata dei quarti di finale di Nations League allo stadio Giuseppe Meazza di Milano: al vantaggio di Tonali al 9’ replicano Kleindienst e Goretzka al 49’ e al 76’.
Spalletti si affida come al solito a Barella, alla sessantesima partita in Nazionale (raggiunti Gianni Rivera e Dino Baggio), e sceglie il 3-5-2: Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Politano, Barella, Rovella, Tonali, Udogie; Raspadori, Kean. Nagelsmann risponde con il 4-2-3-1: Baumann; Kimmich, Tah, Rüdiger, Raum; Goretzka, Gross; Sané, Musiala, Amiri; Burkardt.
La partita inizia con un doveroso omaggio a Bruno Pizzul e il vantaggio azzurro arriva dopo soli 9 minuti: Bastoni cambia campo per Barella che serve in profondità Politano, la sua palla al centro, deviata da Tah, trova l’accorrente Tonali che infila Baumann.
La Germania reagisce con due tentativi di Goretzka, ma gli azzurri vanno vicini al raddoppio con una gran botta da fuori di Tonali e, soprattutto con Kean, che lanciato in area da Politano da posizione defilata spara su Baumann. Nel finale di tempo un’uscita di Donnarumma sbroglia una situazione complicata in area azzurra.
A inizio ripresa però, Kleindienst, appena entrato, premia il cambio di Nagelsmann e insacca di testa su cross di Kimmich firmando l’1-1. L’Italia reagisce e Tonali inventa: prima per Kean che non trova la porta di pochissimo, poi per Raspadori che solo davanti al portiere spreca un’occasione clamorosa tirando debolmente addosso a Baumann.
Al 76’, su palla inattiva, arriva la beffa: corner da sinistra, sul primo palo Goretzka anticipa Bastoni e batte un Donnarumma non proprio irreprensibile per il vantaggio dei tedeschi. Grave anche l’errore dell’appena entrato Bellanova, che con una dormita colossale aveva regalato l’angolo ai tedeschi. Un minuto dopo, corner dall’altra parte e prodigioso riflesso di Baumann che evita l’autogol. L’Italia nel finale ci prova due volte da fuori, con Barella e Maldini, ma non riesce neanche ad avvicinarsi a un pareggio che avrebbe meritato.
Finisce così 2-1 per i tedeschi. Il ritorno domenica a Dortmund, nello stadio della splendida semifinale mondiale vinta nel 2006 per 2-0 dall’Italia. In palio, oltre alla semifinale di Nations League contro Portogallo o Danimarca, c’è anche un girone di qualificazione ai Mondiali 2026 più agevole, almeno teoricamente. La vincente trova Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo, la perdente sfida Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia.
(Unioneonline/L)