È bastato poco per conquistare il cuore dell’Isola, ma ora Yerry Mina è pronto a diventare un simbolo del presente e del futuro rossoblù. Il Cagliari blinda il suo totem difensivo con un rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2028, con opzione per un’ulteriore stagione al verificarsi di specifiche condizioni sportive. 

Mina, arrivato a gennaio 2024, ha debutato con la Roma il 5 febbraio successivo e ha impiegato appena qualche partita per prendersi tutto: lo spogliatoio, la fiducia di Ranieri e soprattutto l’amore della piazza. Con il suo carisma travolgente, l’ex Barcellona ed Everton si è subito imposto come leader silenzioso ma inesorabile. In campo comanda, ringhia, vince duelli (ben 211, record in Serie A), recupera palloni (129) e… segna. Già, perché anche sotto porta sa farsi sentire: dalla prima rete contro la Juventus e il colpo decisivo con il Lecce. Le sue prestazioni hanno dato un contributo decisivo al raggiungimento della salvezza, ottenuta con la vittoria ai danni del Sassuolo a Reggio Emilia.

In questa stagione sono state sinora 30 le gare giocate in campionato, autore del prezioso gol che ha aperto le marcature nella vittoria per 3-0 contro il Venezia, decisiva per il raggiungimento della matematica permanenza in Serie A. 

Mina è un giocatore da battaglia, di quelli che cambiano il volto di una squadra. , è diventato in pochi mesi l’anima difensiva del Cagliari. 

«Questo rinnovo significa molto per me, è un grande segnale di fiducia da parte del Club, di tutta la dirigenza e di ogni singola persona che vi lavora. Sin dal primo momento ho sentito un appoggio fantastico, vogliamo continuare a crescere insieme, migliorare, affrontare nuove sfide. Mi lego al Cagliari perché sin dal primo giorno le sensazioni sono state ottime: per me, mia moglie, i miei figli, i tifosi che ci sostengono quando le cose vanno bene ma anche nei momenti meno felici». Sono le parole di Mina subito dopo aver firmato il contratto che lo lega alla Sardegna fino al 2028. 

«La Serie A e il calcio italiano in generale – prosegue il giocatore – sono contesti molto tattici, dove il dettaglio fa la differenza. Mi ha aiutato a migliorare come calciatore, in una squadra che è sempre tanto unita e affronta ogni gara per giocarsela al top così da regalare soddisfazioni alla propria gente. Voglio continuare su questa strada, stare bene fisicamente, portare la mia esperienza e leadership nel gruppo come ho sempre cercato di fare. Il Cagliari è ancora in Serie A, vogliamo consolidarci sempre di più».

E poi un messaggio per i tifosi rossoblù: «Darò sempre tutto insieme ai compagni, lasciando in campo ogni energia che c’è in corpo. Grazie per come ci sostenente, grazie per tutto ciò che ho ricevuto. Andiamo avanti insieme, e sempre Forza Cagliari».

© Riproduzione riservata