Mazzarri ancora “arrabbiato”: “Basta elogi e un punto, quando si può vincere dobbiamo vincere”
Il tecnico sprona i suoi alla vigilia del match col Torino: “Sarà dura, ma se giochiamo come le ultime partite dovranno preoccuparsi loro”
Sfida da ex per Mazzarri, che anche a Torino va a caccia di punti salvezza, si gioca domenica alle 12.30.
Ancora assente Nandez, non dovrebbe essere della partita neanche l’ex Baselli, mentre è probabile il ritorno da titolare in difesa per Carboni.
Mazzarri punta sullo spirito battagliero e sul momento di forma dei suoi, che hanno conquistato dodici punti nelle ultime sette partite, ma sa che soprattutto contro il Napoli con un po’ di cinismo in più si poteva portare a casa l’intera posta in palio. Ed è, parole sue, “arrabbiato”.
"Stanno facendo risultati tutti – afferma alla conferenza stampa della vigilia – e la quota salvezza sarà più alta. Ecco perché sono arrabbiato: quando si può vincere, dobbiamo vincere. Un punto ed elogi non bastano più”.
Sulla sfida da ex: "Quando arriverò allo stadio proverò qualcosa, non so, ma sono concentrato sulla causa Cagliari: domani affronteremo una squadra che va a mille, forse più di tutti".
Gli avversari non vincono da un mese: "Questo li caricherà molto, nel loro stadio faranno di tutto. Mi aspetto un avversario difficilissimo. Spero però che la squadra capisca questo aspetto: mi attendo una prova in linea con le precedenti. Se dovesse essere così, sarà dura anche per il Torino".
Sui punti buttati: "Oggi il calcio - ha detto il tecnico - ha i suoi ritmi: chi subentra è quasi più importante di chi gioca dall'inizio. Se le partite fossero durate 80-85 minuti il Cagliari sarebbe a centro classifica. Quando si va in vantaggio bisogna chiudere le partite: difendere l'uno a zero è molto difficile, bisogna essere più cinici e cattivi. Per noi è un delitto aver perso quei punti che si sommano a quelli persi con la Fiorentina. Mi girano le scatole solo a ripensarci".
I singoli: "Obert parla poco e pedala tanto, continuando così è il futuro del Cagliari. Joao corre tanto e fa anche la fase difensiva, nell’ultimo periodo non è stato fortunato perché le occasioni le ha avute. Importante che faccia la prestazione che ha fatto con il Napoli, poi se verrà il gol tanto meglio".
(Unioneonline/L)