Marco Gaburro ci va dritto per dritto. «Vincendo a Rimini entri dentro i playout e dopo, nelle ultime quattro giornate, diventa un gioco psicologico e calcistico starci dentro. Ma se non lo fai», spiega l’allenatore dell’Olbia alla vigilia del recupero con i romagnoli, «da Rimini in poi la nostra possibilità di giocarci la salvezza agli spareggi dipenderà dagli altri, anche perché non abbiamo più scontri diretti».

In poche parole, il tecnico dei bianchi, penultimi in classifica a pari punti (25) con la Fermana, riassume il peso della sfida valida per la 14ª giornata di Serie C, di scena domani sera allo stadio “Romeo Neri”. Da ex, Gaburro non nasconde «il piacere di tornare a Rimini, dove ho fatto 2 anni importanti». Ma sottolinea anche: «Questo non fa altro che aumentare il peso specifico della partita».

Dopo la sconfitta casalinga col Sestri Levante, nel recupero con i biancorossi i galluresi si giocano la chance di rientrare in corsa per la salvezza, consci allo stesso tempo che un risultato diverso dalla vittoria comprometterebbe seriamente la permanenza in Serie C. Sul piano mentale, stando alle parole del tecnico l’Olbia sembrerebbe determinata a non fallire il colpo. «Dopo il Sestri ho visto i ragazzi arrabbiati più che delusi o spenti: sanno che andiamo a giocarci molto», assicura Gaburro. Che tuttavia, in conclusione, avverte: «Questa consapevolezza deve essere trasformata sul campo in termini di prestazione e risultato».

Squadre in campo alle 20.30: Rimini-Olbia sarà diretta dall’arbitro Davide Gandino di Alessandria.

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