Una buona prestazione corale e il gol di Ragatzu, al quarto centro personale, regalano all’Olbia il successo sul Pineto nel recupero dell’8ª giornata di Serie C, andato in scena ieri sera al “Nespoli”.

La quarta vittoria della stagione porta la firma dell’ex Cagliari, autore dell’1-0 che decide la sfida con la matricola abruzzese, ma a fine gara l’allenatore dei bianchi Leandro Greco può ben dirsi soddisfatto della prova di tutti. «Sono felice per i ragazzi: in questi giorni ci siamo detti delle cose, li ho pungolati, e so che ci tenevano», ha spiegato il tecnico nel post partita. «Ho visto attenzione e applicazione, abbiamo sofferto il giusto, e sono contento di come la squadra si è espressa nel primo tempo. Meno nel secondo: per un po’ di stanchezza non siamo riusciti a mantenere quel tipo di aggressività, ma è fisiologico», ha detto ancora Greco, che nell’occasione ha festeggiato pure l’esordio del 18enne Mameli («Altro ragazzo interessante», ha sottolineato).

«Ci mancava un pezzettino di orgoglio: a livello individuale i giovani devono chiedersi cosa vogliono fare da grandi, e i grandi come vogliono incidere in questa parte della loro carriera», ha poi aggiunto l’ex giocatore della Roma. «Sono molto soddisfatto: affrontavamo una neo promossa, che ha ottenuto risultati importanti e che mentalmente poteva essere più libera di noi, e questo dà più valore alla nostra prestazione». Senza contare una classifica che con 3 punti in più vale la zona promozione a quota 14. «La classifica dà fiducia, ma è talmente corta – sottolinea però Greco – che è più importante pensare a dare continuità ai risultati oltreché alla prestazione».

A partire da domenica. Quando al “Nespoli”, nel secondo turno casalingo consecutivo, arriverà la Lucchese per la 12ª giornata di campionato.

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