Crisi di risultati sicuramente: nelle prime cinque giornate dopo il giro di boa solo due vittorie (e quella contro la Recanatese per 3-2 è stata stentata a differenza del derby con l'Olbia) e ben tre sconfitte, contro Rimini, Carrarese e Sestri Levante, la prima al "Vanni Sanna". Calo di rendimento, altrettanto sicuro, perché alcuni giocatori non hanno più quella brillantezza fisica e mentale di due mesi fa. Ci sta, visto che non esiste nessun giocatore che riesce a restare al top della condizione per tutta la stagione.

Va considerato poi che ormai la Torres è tenuta e ben conosciuta nei suoi pregi (tanti) e difetti (pochi) e quindi le avversarie anche sul piano tattico sanno meglio come difendersi e come rendersi pericolose. 

Avere maggiore fiducia sugli uomini della panchina è doppiamente utile al tecnico Greco per fare rifiatare chi è in flessione e per dare ulteriori motivazioni a chi gioca meno, anche perché sino a novembre la rotazione dei giocatori è stata più ampia, anche nella scelta dei titolari, e i risultati sono stati ottimi.

All'orizzonte c'è ancora una gara casalinga, sabato contro la Juventus Next Gen. Poi ci sarà il turno infrasettimanale con la trasferta sul campo della Lucchese. Occorre distribuire le energie per ritrovare quel brio che serve a consolidare un secondo posto meritatissimo, ma forse non più così solido come un mese fa. 

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