Prima la visita di Paulo Azzi e Gabriele Zappa agli studenti del liceo “Euclide” a Su Planu, poi la ripresa degli allenamenti al Crai Sport Center. Per il Cagliari è partita oggi la marcia di avvicinamento alla gara di lunedì sera (alle 20.45) della Domus contro il Sassuolo.

Buone notizie per Ranieri che ha ritrovato in gruppo, anche se per ora ancora solo parzialmente, Di Pardo. E così resta a lavorare in personalizzato il solo Capradossi. Domani nuovo allenamento al mattino, col tecnico che si è messo al lavoro per trovare il sostituto dello squalificato Makoumbou, fin qui unico rossoblù sempre titolare nelle quattordici gare giocate.

In mattinata, Azzi e Zappa hanno incontrato gli studenti del Liceo “Euclide”, un incontro dedicato all'importanza dello sport. E lo sport è stato importante nella vita dei due rossoblù. «Sono arrivato dal Brasile in Italia a 19 anni, il primo giorno ero totalmente spaesato», ha raccontato Azzi. «Poi ho pensato che dovevo reagire, avevo un obiettivo: la mattina dopo ero al campo pronto per la mia nuova sfida». Anche Zappa ha raccontato la sua esperienza: «Sono andato via di casa quando ero ancora molto giovane per inseguire il mio sogno, allontanandomi dalla famiglia, dagli amici. Non è stato facile: ma era una cosa che mi sentivo di fare. Seguite la vostra strada, anche se all’inizio magari sarà dura».

Infine, Azzi ha rivolto già il pensiero alla gara col Sassuolo: «A Roma abbiamo avuto la consapevolezza di poter giocare fino alla fine anche contro una Lazio che, pochi giorni prima, aveva vinto in Champions League. Ora arriva il Sassuolo e sarà una gara importantissima, contro una diretta concorrente. E noi sappiamo di dover fare più punti possibile entro la fine del girone d'andata».

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