La società internazionale di investitori indipendenti che aspira a trattare con il Cagliari per un ipotetico passaggio di proprietà, ha diffuso una nota in cui respinge con forza qualsiasi informazione lesiva dell’immagine della compagnia. E rilancia nell’affermare la sua intenzione a instaurare una trattativa con il Cagliari Calcio.

Era stata proprio la società guidata dal 2014 dal presidente Tommaso Giulini, nel pomeriggio di mercoledì, a respingere con un breve comunicato qualsiasi possibilità di trattativa con la Citic Holding IF Group Llc, “sulle cui modalità di approccio e sul cui profilo societario permangono peraltro rilevanti perplessità”. Porte chiuse, insomma.

La replica

Non si è fatta attendere la risposta della compagnia con sede negli Stati Uniti, rappresentata dallo studio legale Avocom di Milano. Ecco il testo: “La Citic Holding IF Group, società di investimento indipendente con sede nel Delaware, conferma l’invio di una manifestazione di interesse non vincolante per l’acquisto della totalità delle azioni di proprietà della Cagliari Calcio Spa”.

Da Citic Holding IF, poi, un passaggio sulla propria immagine: “Non intende commentare notizie e informazioni ritenute fuorvianti e frutto di indagini di alcune testate giornalistiche evidentemente parziali e, in larga parte, superficiali e non documentate e perciò stesso passibili di essere facilmente smentite. Non comprende altresì censure, implicite ed esplicite, ad un comportamento da sempre improntato a correttezza e trasparenza così come la procedura standard adottata come primo step operativo per l’instaurazione di una trattativa complessa ma da tenere su binari di reciproco rispetto”. Quindi, in conclusione, l’apertura a qualsiasi tipo di indagine o di esame del progetto: «Il terreno di confronto, qualora si vogliano effettuare reciproche, approfondite valutazioni, è quello contrattuale e Citic Holding IF Group Llc è, come ha dimostrato sinora, sempre stata collaborativa non avendo alcuna remora a fornire ogni possibile garanzia di successo del progetto esposto alla proprietà della Cagliari Calcio Spa”.

Cosa succede

Nei giorni scorsi, dalla Citic era stata inviata – a firma di Frederick M. Howard, Executive Director della holding – una lettera di interesse al Cagliari, tra le righe l’intenzione di avviare una trattativa per arrivare all’acquisto della totalità delle quote della società rossoblù. Questo uno dei passaggi: “La permanenza della squadra di calcio nella massima serie del campionato italiano sarà intesa come circostanza in grado di influenzare in modo significativo il prezzo di acquisto dell'intero pacchetto azionario della suddetta società. Un'offerta, in caso di adesione delle società cedenti, sarà presentata a seguito dell'esito della due diligence societaria nel periodo successivo al termine del campionato 2021-2022”.

La holding americana, rappresentata dall’avvocato Francesco Del Bene, per smentire qualsiasi illazione o sospetto di scarsa trasparenza, dovrebbe a questo punto effettuare un altro passo, con la richiesta di un incontro e quindi la formulazione di una proposta di acquisto con una cifra di partenza. Cifra che potrebbe ovviamente variare in base alla successiva “due diligence”, ovvero la verifica dei dati del bilancio. L’ultimo è datato 30 giugno 2021, ma le operazioni di “due diligence” sarebbero invece riferite ai documenti più recenti.

(red. spo.)

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