Il Cagliari ancora ko. La sfida contro il Bologna al Dall’Ara, nell’undicesima di Serie A, finisce 2-0 per gli emiliani. 

Entrambe le reti nel secondo tempo: portano la firma di De Silvestri e di Arnautovic, che raddoppia in pieno recupero, in un finale incandescente con tanto di rissa sfiorata ed espulsione per Caceres. 

Al triplice fischio il Cagliari mastica amaro e resta inchiodato all’ultimo posto in classifica. 

FORMAZIONI – Per la sfida del Dall’Ara mister Mazzarri riesce a recuperare in extremis alcuni giocatori chiave e manda in campo dall’inizio Cragno, Zappa, Godin, Carboni, Lykogiannis, Nandez, Deiola, Marin, Strootman, Joao Pedro e Pavoletti.

Sinisa Mihajlovic risponde invece con Skorupski, Soumaroro, Medel, Theate, De Silvestri, Dominguez, Svanberg, Hickey, Soriano, Arnautovic e Barrow.

Direzione di gara affidata all’arbitro Davide Massa.

PRIMO TEMPO – Il Cagliari si dispone corto, chiuso e compatto, lasciando palla ai padroni di casa e puntando sulle ripartenze. 

I break all’attendismo arrivano con Joao Pedro, che nei primi venti minuti ha per tre volte l’occasione di condurre il contropiede, ma due volte si perde da solo nella retroguardia emiliana e in un’altra viene anticipato di testa al limite dell’area addirittura da Skorupski. 

Stesso copione prima della mezzora, con Deiola che serve Zappa, ma il tentativo del numero 25 è troppo debole per impensierire Skorupski. 

In chiusura di tempo il primo vero tiro verso la porta di Skorupski, con Marin che ci prova su punizione e con la palla che però termina alta. 

Per gli emiliani tanta manovra sul perimetro, ma pochi grattacapi a Cragno. 

Si va al riposo sullo 0-0, al termine di una frazione quasi senza emozioni. 

Mazzarri al Dall'Ara (Ansa)
Mazzarri al Dall'Ara (Ansa)
Mazzarri al Dall'Ara (Ansa)

SECONDO TEMPO – Nella ripresa le squadre provano a osare di più. Ma il Bologna è più determinato e dopo 5 minuti passa. Suggerimento di Medel per Arnautovic che disorienta Carboni e fa filtrare la palla per De Silvestri: il numero 29 brucia Lykogiannis e buca Cragno facendo 1-0.

Il Cagliari prova a reagire, ma con difficoltà. Allora ci prova ancora il Bologna: Soriano centra per Arnautovic, che colpisce di prima col sinistro, con la palla che termina fuori di poco. 

Mazzarri allora procede al primo cambio: fuori Strootman, dentro Bellanova. 

Pavoletti tenta l’inzuccata servito da Nandez ma senza fortuna. Poi ancora Bologna, con Arnautovic che da due passi prova a insaccare un suggerimento di Barrow, trovando la risposta di Cragno. 

Gli animi si scaldano. Joao si fa ammonire per proteste, chiedendo a gran voce a Massa un penalty per una trattenuta in area di Soumaro. Niente da fare. 

Mazzarri invece cambia ancora: dentro Caceres e Farias, fuori Carboni e Deiola. 

Ma è ancora il Bologna ad andare vicino al gol. Nandez perde palla malamente, Sansone ne approfitta e libera il tiro, cogliendo il palo alla destra di Cragno. 

Nei minuti finali Mazzarri si gioca anche la carta Pereiro, che rileva Zappa. 

Nel recupero saltano gli schemi e si sfiora addirittura la rissa. Tutto comincia con una scaramuccia tra Medel e Godin, poi Caceres rimedia il rosso nel successivo parapiglia per aver calciato il pallone atterrando Dominguez. Poi anche Pavoletti rimedia il giallo. 

In 10 il Cagliari prova comunque l’arrembaggio finale. Lo fa con Lykogiannis, che tenta il sinistro dal limite, ma Skorupski vola a salvare il risultato. 

Ma non è finita: con il Cagliari che preme, il Bologna riesce a trovare il contropiede micidiale, innescato da Sansone che si beve Bellanova e Godin e finalizzato da Arnautovic che realizza il 2-0.

Per il Cagliari è notte fonda. 

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