Cagliari vittorioso in trasferta nella 27esima giornata di Serie A. 

Contro il Torino finisce 1-2 grazie alle reti di Bellanova (prima rete in Serie A con dedica all’Ucraina invasa dalla Russia) e di Deiola, che riporta sopra i rossoblù dopo il momentaneo pareggio di Belotti.

Per la squadra di Mazzarri – grande ex, sulla panchina granata dal 2018 al 2020 – tre punti pesantissimi in chiave salvezza. 

FORMAZIONI - Per la sfida dell’Olimpico Grande Torino – che inizia con 5 minuti di ritardo in segno di solidarietà per l’Ucraina sotto attacco russo – il mister dei sardi sceglie Cragno, Goldaniga, Lovato, Altare, Bellanova, Marin, Grassi, Deiola, Dalbert, Pereiro e Joao Pedro. 

Ivan Juric risponde invece con Milinkovic-Savic, Djidji, Bremer, Rodriguez, Lukic, Pobega, Vojvoda, Ansaldi, Brekalo, Pjaca e Belotti.

Direzione di gara affidata dall’arbitro Manuel Volpi.

PRIMO TEMPO - Match da subito agguerrito, ma il primo squillo è del Cagliari: ottimo lavoro di Dalbert sulla sinistra, palla a Grassi che spara dal limite, Milinkovic si oppone con i pugni e poi respinge anche su Joao Pedro. Infine, Deiola calcia alto.

La risposta del Toro arriva al 10’ con Bremer: imbeccato in area da una punizione di Brekalo, il centrale granata cerca la deviazione vincente, ma Cragno è bravo a murare in corner.

Sei minuti dopo ancora granata, con Belotti, che libera il tiro da lontano, ma Cragno non si fa sorprendere e devia in angolo.

Al 21’ il Cagliari passa: rimessa laterale dalla sinistra, la difesa del Toro resta imbambolata, Grassi d’esterno destro pesca benissimo Bellanova che si inserisce dalla destra e infila Milinkovic con un rasoterra che vale il vantaggio rossoblù.

Il Torino prova a premere in cerca del pareggio, ma al 35’ nuova occasione Cagliari, con Altare, che svetta di testa su corner di Marin, la palla resta lì e il numero 15 ci prova allora di piede, spedendo alto da due passi.

Poi sono di nuovo i granata a farsi pericolosi: Brekalo trova Pjaca a centro area, il croato gira di testa a colpo sicuro, ma Cragno ha un riflesso strepitoso e complice la traversa nega il pari ai padroni di casa.

Prima dell’intervallo altro brivido per il Cagliari: Pobega prova il tiro a giro, che sfiora l’incrocio dei pali alla destra di Cragno.

Torino-Cagliari (Ansa)
Torino-Cagliari (Ansa)
Torino-Cagliari (Ansa)

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Toro parte subito aggressivo, ma il Cagliari si difende con attenzione. 

Al 54’, però, i granata trovano il pari: punizione in area dalla destra di Pjaca, la palla arriva a Belotti sul secondo palo e il Gallo, lasciato troppo solo, non sbaglia infilando l’1-1.

La risposta del Cagliari arriva con Bellanova, che accelera a destra, crossa in mezzo per Pereiro che colpisce male e fuori bersaglio. 

Subito dopo lo stesso Pereiro viene sostituito da Mazzarri, che inserisce Pavoletti. 

Una manciata di minuti e il Cagliari si riporta in vantaggio: Bellanova lancia per Pavoletti, sponda di petto per Deiola che controlla dal limite e supera Milinkovic-Savic con un perfetto diagonale di sinistro che si infila nell’angolo basso. 

La partita si accende e si lotta a tutto campo. Al 77’ Goldaniga trova la deviazione da due passi su corner di Marin, ma Milinkovic-Savic riesce a smorzare e a fare suo il pallone. Tre minuti dopo il Toro perde Belotti, che si infortuna e lascia il posto a Pellegri. 

Nei minuti finali Mazzarri manda in campo Ceppitelli, che prende il posto di Lovato alle prese con un problema fisico. 

Nei 5 minuti di recupero il Cagliari stringe i denti per difendere la vittoria e al triplice fischio esplode la gioia della squadra di Mazzarri che torna in Sardegna con in tasca una splendida vittoria. 

(Unioneonline/l.f.)

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