Grande impresa del Cagliari Primavera.

I giovani rossoblù battono di misura la Juventus al CRAI Sport center nel match di apertura della 26esima giornata.

Il successo contro i bianconeri rilancia la squadra di Pisacane nella corsa playoff (ora distanti 4 punti), in attesa che si disputi Monza-Sassuolo in programma domani alle 15.

Sin dai primi minuti si vede un Cagliari aggressivo, con Sulev e Vinciguerra. I sardi rischiano però al 10’, sul colpo di testa di Crappisto. Achour al 22’ sfiora la rete del vantaggio con una punizione dal limite neutralizzata da Radu. Poi poche emozioni, fino all’intervallo.

Nella ripresa il Cagliari approccia sulla falsariga del primo tempo e sblocca il punteggio al 61’ con Achour: servito in area da Vinciguerra, il centravanti franco-algerino è freddo davanti a Radu. La squadra di Pisacane sfiora il raddoppio dieci minuti più tardi con Marini e gestisce poi il vantaggio, concedendo qualcosa, ma senza particolari rischi fino al 90’. 

Particolarmente soddisfatto il tecnico del Cagliari, Fabio Pisacane: «Sapevamo che sarebbe stata una gara complicata. Era impensabile fare novanta minuti all’arrembaggio. Nel finale avremmo dovuto gestirla meglio, per evitare rischi. Ho inserito Marini per alzare Idrissi e prendere la Juve uomo contro uomo. Questo ci ha permesso di compattarci ulteriormente e difendere questo prezioso vantaggio». 

L’allenatore del Cagliari si sofferma anche sul percorso fatto dai suoi ragazzi: «Il successo di oggi è frutto di questi mesi di lavoro, in cui, giorno dopo giorno, siamo cresciuti insieme. Venivamo dalla sconfitta di Empoli, dove per una serie di fattori, non abbiamo potuto esprimerci come sappiamo fare. Siamo una squadra che ha consapevolezza nei propri mezzi, che conosce i propri limiti e che non accetta alibi per spiegare una sconfitta o un momento meno positivo. Questo è il mio credo e cerco di trasmetterlo ai ragazzi, che mi seguono tanto e con cui è un piacere lavorare».

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