Aveva dato entusiasmo al 55’, con un colpo di testa da centravanti vero, ma nemmeno Roberto Piccoli è riuscito a dare punti al Cagliari. Il gol del numero 91 non è bastato per uscire con un risultato positivo dalla Domus, dove si è imposta la Lazio per 1-2. «C’è stata una reazione rispetto al Torino, ma sapevamo che avremmo fatto una gran partita», la sua certezza. Che però si contrappone al rammarico per la cattiva gestione difensiva sul gol costato la sconfitta: «Dispiace aver fatto un errore stupido di gruppo, lì dobbiamo migliorare».

Quello di Piccoli è il sesto gol in questo campionato. «Ma non posso essere troppo contento: secondo me meritavamo il pareggio, o anche qualcosa in più», afferma il centravanti. Che racconta il suo gol: «Sapevo, da una situazione prima, che la palla sarebbe arrivata lì. Ho aspettato e poi ho saltato: cercavo questo gol di testa, che avevo già sfiorato altre volte, perché è un mio pezzo forte. Cercherò di rifarlo col Parma».

Piccoli non si pone limiti a livello realizzativo: «Non mi metto obiettivi, cerco di lavorare partita dopo partita e dare il mio contributo. La salvezza per noi è fondamentale, vogliamo arrivarci il prima possibile». E può puntarla con tanti miglioramenti a livello personale: «Soprattutto nel giocare di squadra e venire incontro. Poi la mia forza è attaccare lo spazio e la profondità, perché sono veloce. Potevo già avere un paio di gol in più, però sono contento così: continuo a lavorare per la squadra».

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