Nella sala stampa della Unipol Domus è stata presentata, stamani, la stagione 24/25 della Cagliari Football Academy. L'iniziativa nasce nel 2014, con l'intento di formare calcisticamente e umanamente tanti giovanissimi dai 6 ai 12 anni, lavorando sia sull'aspetto tecnico per quanto riguarda gli allenamenti, ma insegnando anche i valori della responsabilità, del sacrificio, del rispetto e della collaborazione.

Hanno partecipato all'incontro i rappresentati delle quaranta società sarde affiliate, del Mazzo di Rho (Lombardia) e Terzo Tempo Lecce (Puglia), oltre ai padroni di casa quali il presidente Tommaso Giulini, il direttore generale Stefano Melis, il direttore sportivo Nereo Bonato, il responsabile della Cagliari Football Academy Mattia Belfiori, il direttore sportivo e organizzativo del settore giovanile Pierluigi Carta e tutto lo staff tecnico e amministrativo che cura il progetto.

Il patron del club cagliaritano ha ricordato come ogni istruttore sia fondamentale per la crescita dei baby talenti che potrebbero poi approdare nel settore giovanile rossoblù: «Grazie per essere qui ancora una volta, per la fiducia nel progetto che dimostrate da anni, per il lavoro fondamentale che fate sul campo con tanti bambini e ragazzi», ha detto Giulini. «Da voi passano l’insegnamento, le basi, il tracciamento di una strada da seguire dentro la vostra società e poi, si spera per più atleti possibile, nel Cagliari».

Anche Belfiori ha rimarcato quanto detto dal presidente: «L’obiettivo è quello di migliorare costantemente la ricerca e la coltivazione dei giovani talenti, con un occhio sempre attento alla crescita delle singole società affiliate. Il percorso non riguarda solo il campo: la missione è anche quella di formare persone, sviluppando valori fondamentali come il rispetto, la collaborazione e la responsabilità. L’aspetto più importante è il lavoro che svolgiamo giorno dopo giorno per organizzare, confrontarsi, aumentare non solo la quantità ma soprattutto la qualità dell’operato sul campo, perché l’obiettivo è raggiungere un upgrade di tutto il sistema».

Sono intervenuti anche il direttore generale di Energit e main sponsor Marcello Spano, il responsabile relazioni col territorio Saras e Premium Sponsor Luca Villasanta, l'amministratore delegato di Eye Sport e partner tecnico Alessandro Ariu, ribadendo l'importanza del progetto, offrendo alle società affiliate le migliori metodologie di allenamento e formazione, e il supporto per la crescita del movimento calcistico giovanile in Sardegna.

La Cagliari Football Academy, che punta a rafforzare il legame tra il club e il territorio, non si ferma solo alla regione Sardegna. Quest'anno si è arrivati a inglobare società lombarde e pugliesi con l'auspicio di trasmettere le virtù del club rossoblù e di essere uno strumento formativo per tutti quei giovani per i quali lo sport è, prima di tutto, una scuola di vita.

Hanno aderito al programma Porto Rotondo, Ampurias Valledoria, Atletico Monti, Buddusò, Nulvi, Città di Ittiri, Thiesi, Mamoiada, Oliena, Irgolese, Calmedia Bosa, Taloro Gavoi, Isili, Jerzu, Girasole Calcio, Ghilarza, Progetto Campidano, Atletico Cabras, Arcidano, Sporting Mandas, San Gavino Monreale Calcio, Gialeto Serramanna, Academia Calcio Sarrabese, Arborea, Tanca Marchesa, Villasor, Ussana, Sinnai, Astra Carbonia, Villamassargia, Decimo, Futura Sales, Assemini, Giba, Capoterra, Santadi, Audax, Antiochense, Sarroch, Quartu Sant’Elena, Mazzo di Rho (Milano) e Terzo Tempo Lecce.

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