Cagliari-Inter è finita 1-3. Ecco le pagelle rossoblù

Cragno 6,5: Subisce tre gol, viene salvato tre volte dal palo. Ma fa diverse parate, una quasi miracolosa su Lautaro. Incolpevole.

Bellanova 5: Da qualche settimana si è spento, pare avere anche meno gamba. Si segnala in fase offensiva solo un'azione interessante nel secondo tempo. Di fronte ha anche Perisic, il migliore del campionato in quel ruolo.

Ceppitelli 5,5: All’inseguimento, in affanno. Come il Cagliari.

Altare 5,5: Lautaro lo brucia troppo facilmente in occasione del raddoppio. Una sbavatura che pesa nel contesto di una partita giocata non male.

Carboni (dal 79’) s.v.

Lykogiannis 6,5: Fa un gran gol e mette al centro due-tre cross pericolosissimi. Si fa sovrastare da Darmian in occasione dell’1-0 interista.

Marin 6: Lotta su tutti i palloni, prova anche a portare palla in alcune occasioni ma è davvero difficile. E’ uno dei pochi a salvarsi.

Baselli (dal 79’) s.v.

Grassi 6: Guadagna la sufficienza con un buon secondo tempo.

Dalbert 5: Dei quattro di centrocampo è quello che – con Rog – gioca più alto in fase di non possesso. Ma non incide praticamente mai. Di correre corre, spesso a vuoto.

Pereiro (dall’86’) s.v.

Rog 5,5: Gli spezzoni di partita giocati al rientro lasciavano ben sperare. Schierato titolare, sia a Salerno che in questa occasione dimostra di non essere ancora il miglior Rog.

Nandez (dal 56’) 5,5: Non è al meglio fisicamente e si vede, non dà l’apporto sperato nei suoi 40 minuti in campo.

Joao Pedro 5,5: Male anche lui, come tutto il Cagliari di cui è l'anima e - in questa occasione – anche lo specchio. Almeno il brasiliano dà tutto fino al 3-1, si vedono cross in cui è l’unico ad andare in area a saltare.

Pavoletti 5: Non la vede mai in 55 minuti di gioco. Non è solo colpa sua, ma ci mette del suo. D’altronde anche sulle palle alte con De Vrij, Skriniar e Bastoni non è facile.

Keita (dal 56’) 5: Entra e non si vede praticamente mai, se non per un tocco di braccio o spalla su cross velenosissimo di Lykogiannis. Non è puntuale all’appuntamento. 

Agostini 5,5: Difficile dare troppe colpe a lui che è appena arrivato. Difficile anche pretendere di fare risultato contro l’Inter. Ma il Cagliari di oggi è apparso dimesso, remissivo, soprattutto nel primo tempo. L’esatto contrario di quello che i tifosi vorrebbero vedere in una squadra che si sta giocando tutto. Anche dopo il gol di Lykogiannis la reazione d’orgoglio dura giusto un paio di minuti, poi l’Inter riprende in mano la partita.

(Unioneonline/L)

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