«È stata una gioia immensa. Calafiori è stato bravissimo a darmi quella palla. Ho tirato senza pensare».

Così Mattia Zaccagni descrive l’emozione per aver realizzato la rete dell’1-1 contro la Croazia, che ha permesso agli Azzurri di agguantare all’ultimo respiro il pareggio e, con esso, gli ottavi di finale di Euro 2024.

Una gioia che è anche quella di tutti i suoi compagni. «Sono contento che andiamo al turno successivo. È una emozione incredibile. Passare il turno era l'unica cosa che contava. Anche a livello di prestazione non abbiamo fatto male. In alcuni tratti abbiamo fatto bene e da questi dobbiamo ripartire. Abbiamo un obiettivo in testa e non possiamo accontenarci di avere passato il turno», ha detto nel dopo partita Calafiori, sfortunato nell’autogol contro la Spagna, ma che ieri sera ha sfornato l’assist decisivo che è valso all’Italia il pass per la fase a eliminazione diretta. 

Dal canto proprio, Luciano Spalletti gioisce ma non nasconde irritazione: «Prudenza? Ma quale prudenza? Siamo sotto il livello dello standard», ha detto il ct rispondendo alle domande di giornalisti e commentatori su Sky. «Nel primo tempo abbiamo perso palloni che non si possono perdere. Che c'entra la prudenza? Oggi siamo stati soprattutto timidi. Poi sento che si deve giocare a 3 o a 4, ma noi si gioca in entrambi i modi. Non c'entra il modulo. I nostri calciatori le hanno le qualità ma in alcuni momenti si fanno errori troppi banali; noi abbiamo possibilità superiori rispetto a quello che abbiamo fatto vedere questa sera. Serve maggiore coraggio».

E ora la Svizzera, che gli Azzurri affronteranno sabato alle 18, in una partita dentro o fuori dove davvero non si può più sbagliare nulla.

(Unioneonline/l.f.)

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