Lo chiamavano Principe e bastava guardarlo muoversi per capire il perché. Oggi spegne 62 candeline Enzo Francescoli, stella del calcio uruguagio, nonché uno dei più forti giocatori della storia del Cagliari. 

In rossoblù arrivò nell’estate del 1990, nello stupore del calcio italiano e internazionale: all’epoca dello sbarco in Sardegna, infatti, Francescoli era l’oggetto del desiderio della Juventus dell’Avvocato, che già lo aveva individuato come erede di Platini. L’allenatore dei sardi era proprio Claudio Ranieri, col quale condivise un’annata in Serie A.

Restò nell’Isola per altre due stagioni, mettendo insieme 104 presenze e 19 gol, alcuni dei quali autentiche gemme di rara bellezza. Nel 1993 il passaggio al Torino, per poi tornare al “suo” River dopo un campionato in granata.

(Unioneonline/L.Ne.)

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