Cagliari capitale per una settimana del del tennistavolo tricolore.

Da domani a sabato 25 marzo al PalaPirastu e nelle palestre adiacenti CONI A e CONI B si svolgeranno (ingresso libero) i Campionati Italiani Assoluti e di seconda e terza categoria, con tutti i migliori atleti a darsi battaglia per la conquista dei titoli dei singolari e dei doppi femminili e maschili e dei misti.

Tutti i giorni, dalle 10 sino a sera, la bellezza di 28 tavoli da tennistavolo in movimento. Con le finali del 23 e del 25 marzo che saranno trasmesse in streaming su Unionesarda.it.

Il capoluogo regionale recita da decenni il ruolo dell’attore protagonista sul fronte pongistico e l’intera Sardegna ha dimostrato di saper rappresentare un esempio in ambito agonistico e organizzativo. La massima rassegna nazionale non era, però, mai arrivata sull’Isola e dunque si tratta di una prima assoluta.

A curare l’evento è la Federazione Italiana Tennistavolo (FITeT), in collaborazione con il Comitato Regionale FITeT Sardegna e con il patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari.

La FITeT ha catalizzato un instancabile lavoro di squadra, che ha visto impegnati il suo braccio operativo sul territorio e le istituzioni politiche e sportive, considerato l’apporto garantito anche dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico regionali.

«Questo debutto a Cagliari e in Sardegna dei Campionati Italiani - spiega il presidente della FITeT Renato Di Napoli - è per noi motivo d’orgoglio. Siamo in una terra che vanta una grande tradizione nell’ambito del nostro sport e dunque sono convinto che gli appassionati apprezzeranno i nostri sforzi per allestire una manifestazione che risponda alle loro aspettative. Saranno otto giorni di grandi emozioni, un viaggio che partirà dalle gare di terza categoria e attraverserà quelle di seconda, per concludersi, in un crescendo rossiniano, con le assolute. Abbiamo fatto squadra e sono certo che i risultati ci daranno ragione, senza contare che abbiamo posto le condizioni per far sorgere in futuro ulteriori opportunità di collaborazione».

GLI ATLETI – Il clou della manifestazione sarà costituito dai singolari assoluti e nel maschile il campione uscente Niagol Stoyanov (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre), che ha vinto nel 2014, 2018 e 2022, vorrà dimostrare di essere capace d’imporsi anche negli anni dispari. Troverà sulla sua strada Mihai Bobocica (Aeronautica Militare), che vanta sei titoli, ma non va a segno dal 2017, il finalista dell’anno scorso Jordy Piccolin (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) e Leonardo Mutti e Marco Rech Daldosso (entrambi dell’Aeronautica Militare), che hanno due scudetti a testa all’attivo.

I più giovani cercheranno di fare saltare il banco con Matteo Mutti (Top Spin Messina), Antonino Amato (Marcozzi Cagliari), Andrea Puppo (Apuania Carrara) e gli altri beniamini di casa John Oyebode (TT Sassari) e Carlo Rossi (Marcozzi).

Fra le ragazze da quattro edizioni detta legge Giorgia Piccolin (Centro Sportivo Esercito), che a Biella nel 2022 ha proseguito la sua marcia anche contro la rientrante Nikoleta Stefanova (allora in forza al Tennistavolo Norbello e oggi al CIATT Prato), che detiene il record di ben 11 sigilli. Si sono già messe al collo la medaglia d’oro anche l’altra veterana Tan Wenling (CIATT Prato) e Veronica Mosconi (Tennistavolo Norbello), mentre inseguono il sogno di rompere il tabù e salire sul primo gradino del podio Debora Vivarelli (Centro Sportivo Esercito) e Chiara Colantoni (CIATT Prato).

Madrina e presentatrice della manifestazione sarà la giornalista di Videolina Valentina Caruso.

(Unioneonline)

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