Tra carica e commozione, i tifosi fuori e il PalaSerradimigni (pur vuoto) danno la spinta alla squadra sassarese che annienta Venezia 75-60 in una gara dominata come mai era accaduto in questa serie e nella stagione regolare. E adesso sul 2-1 la Dinamo gioca ancora in casa, martedì, con l'obiettivo di portare la Reyer alla bella che si disputerà al Taliercio.

Sassari è senza Kruslin (dolorante a una caviglia) Venezia fa esordire nel suo ex palazzetto Jerrells. Parte benissimo il Banco che prima colpisce da sotto e poi da fuori: triple di Gentile e Bendzius per il 10-2.

La Reyer fa 0/8 da tre prima di colpire due volte con Daye, ma i biancoblù trovano energie anche dalla panchina e allungano quando Pozzecco mette un quintetto altissimo con il doppio pivot Bilan-Happ e Bendzius da ala piccola: 38-20 al 16'.

Al 19' Spissu fa tagliafuori su Watt i due cadono e il pivot allaccia al collo il sassarese. Si accende una piccola mischia: gli arbitri salomonicamente dividono antisportivi e tecnici, ma Watt meritava l'espulsione. Sassari riesce a non innervosisrsi troppo e va al riposo col massimo vantaggio: 46-26, che diventa +21 al rientro quando Spissu segna dalla lunetta per il tecnico dato a De Raffaele in chiusura di tempo.

Su contropiede Brunell firma il +24 al 25'. Venezia prova a rientrare, aggiusta la difesa, ma la difesa del Banco resta ottima e l'ultimo parziale segna il +19.

SASSARI: Spissu 13 Bilan 10 Treier 2 Chessa ne, Kruslin ne, Happ 11 Katic 7 Re ne, Burnell 11 Bendzius 13 Gandini ne, Gentile 8 All. Pozzecco

VENEZIA: Casarin 2 Stone 6 Tonut 17 Daye 12 De Nicolao 2 Campogrande, Chappell, Mazzola 6 Cerella 2 Fotu 2 Watt 3 Jerrells 8 All. De Raffaele.

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