La strada che porta alla Final 8 si è ristretta. Dopo la sconfitta del Taliercio contro Venezia per 86-76 diventa indispensabile per Sassari vincere le ultime tre gare del girone d'andata: in casa contro Brescia e Brindisi, intervallate dalla trasferta sul campo del fanalino di coda Reggio Emilia.

La gara contro la Reyer è stata anomala, perché il Banco, già privo di Gentile e Treier, ha visto subito carichi di falli i lunghi Stephens e Diop e l'ala Jones, peraltro non a posto per un problema intestinale. Questo ha portato all'utilizzo record di Gandini, che peraltro ha dato una discreta mano, ma anche al minutaggio elevato di Bendzius, Robinson e Kruslin.

Se è vero che una volta eliminati dalla Champions, i tempi di recupero sono più lunghi, va anche sottolineato come il roster soffra quando mancano un paio di giocatori tra quelli dei primi otto e qualcuno dei biancoblù ha subito problemi di falli.

Evidente la discrepanza dentro l'area e a rimbalzo: 44 per Venezia con 15 recuperi in attacco e solo 24 per la Dinamo.

Lo scadente arbitraggio ha suscitato le ire del tecnico Piero Bucchi, espulso al 39' per il secondo tecnico: «Io mi arrabbio e penso anche giustamente e prendo anche l’espulsione, liberi su liberi da non assegnare, situazione che non posso accettare, gravissima, bisognerebbe chiedere delle chiare spiegazioni agli arbitri».

Gli ha fatto eco il presidente Stefano Sardara: «I club investono e il campo, solo il campo e i giocatori, devono essere quelli si cui si parla a fine partita. Oggi la prestazione arbitrale è stata assolutamente inadeguata e da investitore nel mondo del basket, non lo posso più accettare».

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