Finisce all'ottavo posto il Mondiale dell'Italia che a Manila viene sconfitta dalla Slovenia 89-85. Di questa gara restano i 22 punti di Spissu con 6 triple che eguaglia il suo career high in azzurro e soprattutto la standing ovation del palazzetto filippino dedicata all'ultima partita in carriera di Gigi datome, che chiude con 323 gare in tutte le nazionali.

Tripla di Spissu e coast to coast con schiacciata a due mani di Melli. C'è anche Fontecchio, recuperato, nel quintetto che gioca decisamente con più aggressività degli sloveni: 12-4 al 5'. Al 7' minuto entra Datome e poco appresso gli altri della panchina. Intanto Doncic inizia a carburare e il primo quarto finisce col vantaggio di un solo canestro, 18-15.

La Slovenia sorpassa in apertura di secondo quarto: 18-20. Piano piano viene ricomposto il quintetto e Spissu da tre riporta avanti gli azzurri e dopo sigla anche il +6 al 16'. Si va a fiammate soprattutto come concentrazione e il punteggio si allunga e si accorcia: 34-33. L'ex Dinamo Nikolic per il nuovo sorpasso Slovenia: 34-37. L'Italia sbaglia qualche passaggio di troppo per superficialità e non riesce a completare la rimonta.

Black out offensivo dell'Italia a inizio terzo quarto e finisce a -11 dopo tre minuti. Al 28' Doncic infila i due liberi del 50-65. Spissu ne segna 8 di fila con due bombe per provare a scuotere gli azzurri: 60-70.

Inizia meglio l'ultima frazione l'Italia che si avvicina con la rubata di Melli: 70-73 al 34'. Assist di Spissu per il -1 di Melli. Pareggia Spagnolo: 76-76 al 36'. A 3'26” dal termine viene chiamato fuori Gigi Datome e tutto il palazzetto filippino gli dedica la standing ovation. L'Italia finisce a -5 e Spissu con due canestri la rimette in equilibrio: 83-83 a 81 secondi dal termine. Tap in di Ricci ed è sorpasso. Tripla di Cesabek per il controsorpasso e poi Fontecchio sfonda in attacco. Dalla lunetta Hrovat per il +3 Slovenia a 17 secondi. Poi in attacco altra persa di Fontecchio e gara persa.

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