Vittoria scaccia crisi quella della squadra sassarese a Reggio Emilia per 99-74. La giornata ha confermato l'addio alla Coppa Italia e ha sottolineato come non sia stata ancora indicata una seconda candidata alla retrocessione.

Per la terza volta, da quando la Dinamo è approdata in serie A, non disputerà la Final 8 di una Coppa Italia vinta due volte (2014 e 2015) e quasi una terza (nel 2017 perse con Milano). Non basterà infatti la vittoria su Brindisi nell'ultima giornata d'andata perché in caso di arrivo a 14 punti con Brescia, passa la formazione lombarda che ha espugnato il PalaSerradimigni dopo un supplementare.

Né può giovare l'arrivo a tre dove c'è anche Scafati, battuta dai biancoblù di Bucchi 86-76, perché Brescia ha vinto pure contro Scafati, di appena un punto. Il successo su Reggio Emilia, mai in difficoltà come in questo campionato, è stato prezioso per il Banco considerati anche gli altri risultati.

Resta infatti di 2 punti il vantaggio sul gruppetto delle penultime e non c'è ancora una seconda squadra che appare più debole (retrocedono in due) visto il successo di Napoli (con Pancotto in panchina) contro Milano al supplementare. Ecco perché la Dinamo deve dare continuità alla vittoria di Reggio Emilia: in questa stagione così equilibrata, la differenza tra playoff e retrocessione è per ora di soli 4 punti.

© Riproduzione riservata