La Dinamo c'è, con qualche primattore diverso, ma conferma di avere talento offensivo. Espugna il PalaRadi 98-87 e vola ai quarti della Supercoppa, dove affronterà Brindisi.

Gara giocata senza lunghi. Cremona priva di McNeace (oltre alla guardia Harris) e di Sanogo, il Banco con un Mekowulu rimbalzista ma pasticcione e senza l'acciaccato Borra, oltre al lungo degente Diop.

I padroni di casa hanno sprintato solo all'inizio andando avanti di 5 lunghezze, ma con l'innesto dello swingman Battle è cresciuto il ritmo e si è trovato meglio anche Clemmons. I due hanno rovesciato la gara come un guanto tra fine primo quarto e inizio del secondo: +12 al 13' (21-33) con schiacciata di Mekowulu su meraviglioso passaggio schiacciato di Logan.

Cremona ha avuto uno Spagnolo superlativo che da solo nel secondo e ultimo quarto e insieme all'ala Miller (per lui debutto) ha provato a ricucira. I padroni di casa non si sono mai avvicinati oltre il -5, mentre Bendzius e Battle dall'arco hanno sempre risolto qualche impasse in attacco.

La difesa è andata bene a volte, a vuoto in altre, ma ci vuole tempo. Massimo vantaggio al 29' con palla rubata di Gentile: 60-75 sul tabellone.

Ultimo quarto senza particolari patemi con Chessa riproposto in campo (per lui anche una tripla) e Logan e Burnell sempre utili nonostante una giornata non strepitosa.

Vanoli Cremona: Agbamu 3, Zacchigna 2, Gallo, Pecchia 14, Poeta 7, Spagnolo 23, Errica, Vecchiola, Tinkle 12, Cournooh 12, Miller 14. All. Galbiati

Banco di Sardegna Sassari: Logan 13, Clemmons 20, Gandini ne, Devecchi, Treier 2, Chessa 3, Burnell 10, Bendzius 15, Mekowulu 8, Gentile 7, Battle 20, Borra ne. All. Cavina.

Arbitri: Bartoli, Quarta e Perciavalle.

Parziali: 21-28; 39-49; 65-75.

 

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