È ormai una classica, da quando Brindisi e Sassari duellavano in A2 per ottenere la promozione in A1. La sfida numero 34 si disputa domani al PalaPentassuglia (inizio alle 17.30) e vede la Dinamo in vantaggio sia nei confronti diretti, con 18 vittorie contro 16, sia in classifica perché ha 4 punti di vantaggio sul terzetto di inseguitrici, del quale fanno parte anche Venezia e Trento. Un colpaccio quindi consentirebbe al Banco di puntellare ulteriormente il quarto posto.

Brindisi ha il dente avvelenato dopo la sconfitta a Scafati con canestro della vittoria annullato a Bowman per un contestatissimo fallo d'attacco. Il burrascoso finale ha ulteriormente esacerbato gli animi. Il tecnico Bucchi, che è stato cinque anni in Puglia, avverte: «Troveremo una squadra che ci aggredirà da subito e un palazzetto tutto esaurito e molto caldo, ma corretto. Dobbiamo essere pronti ad un avvio intenso».

All'andata la vittoria della squadra sassarese è stata netta: 111-93, ma solo perché nell'ultimo quarto Devecchi e compagni avevano leggermente sollevato il piede dall'acceleratore. Il rientro della guardia D'Angelo Harrison ha però dato sostanza a un gruppo che ha tanto talento disseminato tra gli esterni: Reed, Bowman, Mascolo e Lamb. L'ex Burnell è invece un’ala più pericolosa in avvicinamento a canestro ed è un rimbalzista superiore persino al centro Perkins.

La Dinamo deve rinunciare all'infortunato Raspino, mentre l'ala Treier giocherà con una struttura protettiva del naso fratturato.

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