Non ha energie e rotazioni per riproporre una prova come quella contro Milano. Senza Diop e con l'oggetto misterioso Whittaker che anche oggi resta in panchina, ad Atene la Dinamo perde con l'Aek con punteggio pesantissimo: 110-79. Non bastano l'ottimo Cappelletti nel tiro da tre (5/5) e il solito Tyree (21 punti) per contrastare la squadra greca, capolista a punteggio pieno del girone, che ha ben altra energia e profondità in panchina. Restano piccole possibilità di andare comunque ai play-in della Champions, ma il Banco di Sardegna dovrà battere lo Stettino nell'ultima gara del girone.

La gara si è mantenuta aperta sino al 7': 21-16 per i padroni di casa, che però hanno piazzato un break di 10-0 imponendo la propria legge.

La squadra di Bucchi ha faticato in difesa, soprattutto contro Kuzminskas e l'ex Tillman, ha subito la rapidità dei greci e ha perso una marea di palloni: 11 solo nel primo tempo.

Dal 31-18 del primo quarto non c'è proprio stata partita: l'Aek ha ruotato dodici giocatori continuando a imperversare, +25 al 19', +29 al 32' e addirittura +33 al 37'.

Tra le poche cose da salvare gli ultimi minuti concessi a Pisano, col diciottenne che ha realizzato una tripla e fatto una buona difesa.

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