Azzurri a casa battuti 3 a 2 dal Belgio
L'Italia del calcio esce dal torneo olimpico ai quarti di finale: gli azzurri di Casiraghi sono stati battuti 3-2 dal Belgio che accede alle semifinali.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Che delusione. L'Italia ha salutato malamente le Olimpiadi, sconfitta 3-2 dal Belgio nei quarti di finale. Tra amarezza, rimpianti e polemiche. Ma nulla, anche un gol dubbio assegnato ai nostri avversari (comunque, a onor del vero, la palla potrebbe essere entrata), può dare alibi alla squadra azzurra per una sconfitta incredibile, arrivata nonostante capitan Nocerino e compagni si siano trovati in vantaggio di un gol e con uomo in più già al minuto 17 del primo tempo: espulsione di Vermaelen (fallo da ultimo uomo su Acquafresca) e Rossi a segno dal dischetto. Strada in discesa. E invece è successo l'impensabile, l'incredibile. Perchè il Belgio ci ha messo il cuore, l'Italia invece si è persa. Montolivo irriconoscibile, Giovinco una formica a sprazzi fastidiosa però niente di atomico, ma soprattutto una difesa che ha fatto acqua da tutte le parti. Al centro Bocchetti e Criscito non l'hanno mai presa contro Mirallas, mentre Dembele, giostrando poco dietro, ha potuto fare il bello e il cattivo tempo. Infine Viviano, certamente non esente da colpe almeno in occasione della terza rete del Belgio, quella che di fatto ha messo l'Italia fuori dai Giochi. Per lui subito dopo è arrivato anche un poco onorevole cartellino rosso, anche se c'è da dire che Mirallas lo aveva colpito con un pallonata in faccia. L'arbitro argentino Baldassi, però, ha visto solo la reazione. A casa, con i sogni di gloria in frantumi e l'impossibilità anche solo di difendere il bronzo di Atene del 2004. Per non parlare dell'oro di Berlino 1936, impresa storica che per adesso resta irripetibile. E per tutto questo l'Italia deve solo recitare il mea culpa. Senza attenuanti. Perchè oltretutto, come detto, forse il colpo di testa di Dembele al 18' era pure entrato (incerto salvataggio sulla linea di Cigarini), ma comunque poco importa. Una squadra vera, dopo aver contestato la decisione della terza arbitrale, avrebbe risposto sul campo in maniera diversa, invece gli azzurri si sono sciolti al caldo di Pechino. Niente da fare nemmeno quando la palla buona a Giovinco l'ha regalata una generosa difesa del Belgio: diagonale sul fondo. Errori che si pagano. E la mazzata è arrivata puntuale un attimo prima dell'intervallo, con Mirallas che ha controllato comodamente un pallone in mezzo all'area e di sinistro ha sorpreso Viviano. Ma per fare capire davvero quanto sia stata debole questa Italia nelle gambe e nella testa sono gli ultimi minuti della partita quelli da raccontare. Dopo che al 29' della ripresa il direttore di gara ha giudicato falloso un sandwich in area ancora su Acquafresca, permettendo a Rossi di riportare la sfida in parità ancora dagli undici metri. Una espulsione, quindi, e due rigori a favore per gli azzurri. Mica male. E invece i ragazzi di Casiraghi sono riusciti nuovamente a rovinare tutto. In appena sei minuti. L'imprendibile Dembele, infatti, li ha gelati, con la complicità di Viviano, con un tiro dai venti metri. Ancora una volta dopo avere fatto il comodo suo. La pallonata di Mirallas e il rosso al portiere azzurro a condire il tutto. Ma da cartellino rosso è stata tutta l'Italia. Tutti a casa, quindi. Pechino ultima tappa dell'avventura olimpica sì, ma altro che finale...
ITALIA (4-3-2-1): Viviano 5; Motta 5,5 (35' st Consigli sv), Bocchetti 5, Criscito 5, De Ceglie 5,5; Montolivo 5,5, Cigarini 6 (16' st Abate 5,5, 39' st Candreva sv), Nocerino 6; G. Rossi 6,5, Giovinco 5; Acquafresca 6. A disp. Consigli, De Silvestri, Coda, Dessena, Russotto, Candreva.
Ct.: Casiraghi 5,5
BELGIO (4-2-3-1): Bailly 6 (23' st Ma-Kalambay 6); De Roover 6,5, Simaeys 6,5, Vermaelen 5, Pocognoli 6; Haroun 6,5, Vertonghen 6,5; De Mul 6,5 (49' st Mulemo sv), Dembele 7,5, Martens 6,5 (20' st Vandenborre 6); Mirallas 7. A disp. Fellaini, Ciman, De Smet.
Ct.: De Sart 6,5
Arbitro: Baldassi (Arg) 5,5
Marcatori: 18' pt rig. G. Rossi (I), 23' pt Dembele (B), 47' pt Mirallas (B), 29' st rig. G. Rossi (I), 35' st Dembele (B)
Note: espulsi al 17' pt Vermaelen (B) per fallo da ultimo uomo e al 35' st Viviano (I) per comportamento scorretto.
Ammoniti: G. Rossi, Dembele, Simaeys, Montolivo.
Recupero: 2' pt, 5' st.
CASIRAGHI. "Non cerco scuse, siamo mancati in fase difensiva, abbiamo fatto poco in attacco e non siamo stati brillanti". Lo ha detto l'allenatore della Nazionale olimpica, Pierluigi Casiraghi, commentando la sconfitta con il Belgio, nei quarti di finale, che blocca il cammino degli azzurri. "Sono molto dispiaciuto, potevamo fare meglio la fase difensiva. Il bilancio dell'Olimpiade è positivo, anche se un risultato crudele fa passare tutte le cose buone in secondo piano", ha aggiunto Casiraghi. Sulla partita hanno pesato anche alcune decisioni arbitrali, su tutte il goal del pareggio del Belgio, parso dubbio, e un rigore non concesso per un atterramento in area di Rossi. "L'arbitro incide poco, ha fatto la sua partita e, poi, sul primo goal la decisione è stata del guardalinee", il commento di Casiraghi.