Gianmarco Tamberi è sul tetto d'Europa a un anno di distanza dal successo olimpico di Tokyo. A Monaco di Baviera "Gimbo" piazza il salto decisivo a 2,30 e ottiene così il secondo titolo europeo dopo Amsterdam 2016.

Una medaglia d’oro non semplice viste le condizioni (la pioggia ha ritardato il programma), ma presa di forza dall'azzurro davanti al tedesco Tobias Potye e all'ucraino Andriy Protsenko (entrambi a 2,27).

"Che gara difficile, ma mi sono detto oggi o mai più", il suo commento a caldo. “Ho dato tutto me stesso, sto esplodendo di gioia. Gli ostacoli mi stimolano, i salti migliori li ho fatti con la maglia dell'Italia".

E oggi, a due settimane dalle nozze con "Chiara, la donna della mia vita", via per il campione olimpico ai festeggiamenti per l’addio al celibato. "Vengono i miei amici, volevamo farlo con l'oro: finalmente un po' di relax", ha aggiunto ai microfoni di RaiSport dopo essere corso ad abbracciare la fidanzata in tribuna.

"Se continuerò a lavorare con mio padre come allenatore? Ora vedremo", ha poi spiegato l’azzurro.

In mattinata delusione da Monaco nella staffetta 4x100, dove gli azzurri dopo il forfait di Jacobs dicono addio alla finale: rimediata nelle batterie solo la quinta posizione. 

(Unioneonline/v.l.)

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