Arrivano dalla scherma e dal taekwondo le prime medaglie azzurre. Luigi Samele è argento, ha perso la finale della sciabola contro l'ungherese Aron Szilagyi per 15-7.

Vito Dell’Aquila ha invece vinto l’oro nel taekwondo categoria 58 kg.

E’ andato invece alla Cina il primo oro alle Olimpiadi di Tokyo. Se l’è aggiudicato, come da pronostico, Yang Qian nella carabina donne 10 metri. L’argento è della russa Anastasiia Galashina, mentre il bronzo va al collo della svizzera Nina Christen.

Nel ciclismo maschile su strada la medaglia d’oro è andata invece all’ecuadoriano Carapaz, poi Van Aert (Belgio) e Pogacar (Slovenia) per l’argento e il bronzo.

Per gli azzurri, fuori ai quarti le due spadiste. Sfortunata la 18enne del tiro a segno Sofia Ceccarello, che manca l'accesso alla finale della carabina 20 metri fallendo l'ultimo tiro.

Parte male l’Italtennis, con Lorenzo Musetti e Sara Errani entrambi eliminati in due set. Poi arrivano le vittorie di Fabio Fognini e Lorenzo Sonego, quest'ultimo annullando un match point al beniamino di casa Taro Daniel.

Bene i ragazzi del volley, che hanno sofferto ma piegato il Canada al tie break. In semifinale i due senza azzurri del canottaggio. 

Capitolo canottaggio: il quattro senza è in finale come il quattro di coppia che aveva centrato l’obiettivo già ieri. E altri quattro equipaggi azzurri hanno raggiunto la semifinale: il doppio pesi leggeri femminile, i due senza femminile e maschile e il doppio pesi leggeri maschile di Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta.

Sei atleti italiani sono in quarantena nel Villaggio olimpico per via di contatti stretti con un positivo al Covid. La loro partecipazione alle gare non sarà comunque pregiudicata.

(Unioneonline/L)

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