Pallamano A2 femminile, l'Hac Nuoro vince il derby col Sardegna Team
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Nell'ultima giornata della stagione regolare dell'A2 femminile di pallamano vince solo l'Hac Nuoro. Le barbaricine soffrono nel derby col Sardegna, ma alla fine la spuntano 23-20, rimangono terze e si portano a meno quattro dalla vicecapolista Crenna, ferma per un turno.
Le sassaresi, invece, sono quinte a quota otto punti. Nel primo tempo, alla Polivalente, a fare la partita sono le ragazze di Barbara Tetti, che però si fanno raggiungere sull'undici pari a ridosso dell'intervallo. Nella ripresa, la squadra di Roberto Deiana sembra aver riordinato le idee e, seppur a fatica, riesce a portarsi in vantaggio e costringe le ospiti a inseguire.
Non una vittoria netta, dunque, ma una partita combattuta e intensa tra due squadre desiderose di vincere. "È stata una bella sfida ad armi pari, l'Hac Nuoro gioca molto bene e noi abbiamo provato a fare il nostro", spiega la coach sassarese. "Se ci avessimo creduto un po' di più e avessimo evitato qualche errore di troppo in contropiede, forse avremmo potuto vincere, peccato".
Anche l'allenatore nuorese spende parole al miele per la squadra avversaria: "È stata una vittoria faticosa e a tratti abbiamo sbagliato davvero troppo, però vorrei fare i miei personali complimenti a Barbara Tetti per il lavoro che sta facendo e per la prestazione della sua squadra. Lo stesso vale per le ex atlete dell'Hac Nuoro che adesso militano nel Sardegna, tra cui Satta, una vera professionista".
La squadra nuorese, per la prima volta, è scesa in campo con il logo che recita "Nuoro Capitale della Cultura 2020" impresso sulla maglia. "Proprio noi che avremmo bisogno di sponsor e di sostegno, abbiamo deciso di promuovere gratuitamente la candidatura della nostra città, crediamo e speriamo in questo progetto", spiega Deiana.
Un fine settimana non positivo anche per l'altra formazione sassarese, sconfitta dal Valpellice 25-18. Le Lions, con il capitano Zucchi Pastor in tribuna per squalifica e una lunga lista di indisponibili, sono scese in campo con le ragazze delle giovanili supportate da tre giocatrici esperte, ovvero Ilenia Acca, Ramona Sandu e Cinzia Canova.
Dopo un primo tempo convincente, in cui la difesa è compatta e l'attacco incisivo, le turritane vanno a riposo sotto di un punto (11-10). Nella seconda frazione di gioco, però, le piemontesi prendono il largo approfittando del calo fisico avuto dalla squadra ospite, provata anche dal lungo viaggio compiuto per arrivare sul campo del Valpellice. "Quando non si può fare di più bisogna concentrarsi sugli aspetti positivi. Oggi abbiamo giocato un ottimo primo tempo, in cui il gruppo ha dato tutto ciò che aveva, e ancora una volta le giovanissime si sono fatte trovare pronte", sottolinea Zucchi Pastor. "Sono sicura che nella seconda parte della stagione raccoglieremo qualcosa in più. Il meglio deve ancora venire". Intanto, però, le leonesse sono penultime con cinque punti, uno in più del Ferrarin, sconfitto dalla capolista Leno 31-15.