Lutto per il mondo della boxe. L’ex pugile Fernando Atzori, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo del 1964 e campione europeo dei pesi mosca (dal 1967 al 1973), è morto ieri sera a Firenze a 78 anni. Da tempo malato, era ricoverato in ospedale dal 28 di ottobre.

Originario di Ales (Oristano), aveva lasciato la Sardegna quando era ancora giovanissimo per raggiungere il capoluogo toscano. "Era in cerca di fortuna - racconta a UnioneSarda.it la moglie, Maria Salis, anche lei sarda, di Carbonia - e cominciava a tirare i primi pugni in una palestra".

Si erano conosciuti a Firenze, "qualche amico in comune ci aveva presentati, poi ci siamo sposati nel 1965 e abbiamo avuto due figlie che oggi hanno 54 e 50 anni".

L'oro di Fernando Atzori (Archivio L'Unione Sarda)
L'oro di Fernando Atzori (Archivio L'Unione Sarda)
L'oro di Fernando Atzori (Archivio L'Unione Sarda)

Sono tanti gli atleti che in questi anni hanno ricordato Atzori anche come esempio: la sua carriera è stata velocissima, da campione d'Italia nei pesi mosca a Pesaro nel 1963; alla medaglia d'Oro ai Giochi del Mediterraneo a Napoli e campione del Mondo militari a Francoforte. E poi di nuovo il titolo italiano e quello mondiale militari a Tunisi e, traguardo più ambito, l'oro alle Olimpiadi di Tokyo.

Dopo i tanti incontri come dilettante e poi come professionista, si ritira dalla boxe nel 1975.

"La Sardegna - aggiunge la moglie - l'abbiamo portata nel cuore, ma purtroppo non ci siamo più tornati. Eppure per lei un posto nella nostra vita c'è sempre".
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