Francesco Molinari vince l'Arnold Palmer Invitational con 276 (69 70 73 64, -12) colpi rimontando nel giro finale dalla 17esima posizione con uno straordinario 64, miglior score parziale in assoluto del torneo. Un trionfo che permette all'azzurro di passare dalla decima alla settima posizione nel ranking mondiale; con 6.7106 punti insidia Rory McIlroy sesto a 6.7254.

Sul percorso del Bay Hill Club & Lodge (par 72) di Orlando in Florida, Molinari ha firmato il suo secondo titolo sul circuito, dopo quello nel Quicken Loans National (2018), superando l'inglese Matthew Fitzpatrick, secondo con 278 (-10), il suo connazionale Tommy Fleetwood, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e il coreano Sungjae Im, terzi con 279 (-9).

È l'ottava vittoria in carriera del 36enne torinese vincitore di un major, Open Championship, 2018, in carriera oltre a cinque successi sull'European Tour, al netto del major. "Non ci son state particolari strategie - ha sottolineato Molinari - o piani di gioco. Ieri mi sono reso conto che i green sarebbero diventati duri e veloci e che ci sarebbe voluto un putter caldo come quello che ho avuto io oggi. Ieri avevo accusato delle difficoltà, ma ero comunque riuscito a darmi delle opportunità e a non rimanere troppo indietro, ma mai avrei pensato di poter effettuare un giro simile".

(Unioneonline/M)
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