La Riunione Estiva di galoppo ha avuto vita breve all'ippodromo di Sassari. Si è disputata la prima giornata il 25 giugno, ma l'attività si è fermata già alla seconda giornata, il 2 luglio, dopo la prima corsa. Su segnalazione dei fantini i commissari avevano infatti sospeso il convegno per l'inagibilità del tracciato.

Sono saltate dopo anche la terza e quarta giornata. In dubbio la quinta, programmata per il 30 luglio.

La Società Ippica Sassarese ha comunicato che l'attività resta sospesa sino al sopralluogo dei prossimi giorni. Saranno i tecnici del Mipaaf a esaminare la pista dell'ippodromo sassarese e concedere eventualmente l'agibilità. Non semplice recuperare le giornate perse, anche se Sassari ha l'impianto di illuminazione e quindi può sfruttare le corse in notturna anche in pieno agosto.

Legittima la preoccupazione degli addetti ai lavori, dai proprietari ai fantini e agli allenatori: con tre riunioni saltate c'è il rischio di perdere i finanziamenti ministeriali. E per un'ippica in crisi da qualche anno sarebbe un disastro che potrebbe riflettersi anche nella stagione prossima con la diminuzione di corse e montepremi ministeriale.

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