«Mi sono allenata tanto e spero di essere migliorata. Così ho accettato di salire nuovamente sul ring». Così Elisabetta Canalis pronta a sfidare alla Reggia di Venaria di Torino Angelica Donati in un combattimento di kickboxing con le regole dello stile kick light: pugni al di sopra della cintura, calci a tutto il corpo, ma senza affondare i colpi a potenza piena perché il knock out non è consentito.

Nell’appuntamento, in programma il 24 giugno nell’ambito della “Night of Kick and Punch 14 – Black Tie Edition”, le due atlete indosseranno caschetto e parastinchi. La distanza prevista è di tre riprese da un minuto e mezza ciascuna.

Entrambe si allenano con un ex campione del mondo: Elisabetta Canalis è seguita da Angelo Valente, mentre Angelica Donati da Massimo Liberati.

«È stato il mio maestro a propormi di salire nuovamente sul ring», spiega Elisabetta Canalis. «Nonostante un anno faticoso per me a livello organizzativo ho deciso di accettare». «In ogni caso – prosegue – sarà divertente e sarà un’opportunità per condividere insieme al team con cui mi sono preparata a lungo una nuova e importante esperienza. Angelo mi ha fatto scoprire la kickboxing e mi ha guidato nella sua esplorazione. Lui e tutto il team di Kick and Punch, grazie alla passione per questa disciplina, riescono ad ispirare gli altri attraverso il rigore, il sacrificio e l’umiltà».

«Mi alleno tutti i giorni – commenta Angelica Donati – per almeno un’ora e mi dedico soprattutto alle tecniche di kickboxing. La tecnica che mi riesce meglio è il calcio laterale. Faccio anche preparazione atletica. Ho 24 anni e pratico la kickboxing da 4 anni. Massimo Liberati mi segue da un anno. In precedenza, ho praticato la muay thai per un anno. Oltre a calci e pugni, la muay thai prevede gomitate, ginocchiate e proiezioni (ma quando l’avversaria è a terra si deve interrompere l’attacco). Mi hanno proposto di sfidare Elisabetta Canalis un mese fa, mi sono presa due o tre giorni per riflettere e poi ho accettato. Quando mi alleno, penso sempre che prima o poi farò un match importante. Sono convinta che questa sia la mia occasione per fare qualcosa di importante. Non sono una kickboxer professionista e quindi è improbabile che mi arrivi un’offerta migliore di questa».

Elisabetta Canalis troverà, dunque, un’avversaria preparata e determinata sul ring, e le premesse per assistere ad un combattimento spettacolare come quello dell’anno scorso contro Rachele Muratori ci sono tutte.

(Unioneonline/v.l.)

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