Fanno coppia nella vita ma anche nello sport e con grande successo Sara Conti e Niccolò Macii hanno conquistato il settimo posto agli ultimi Europei di pattinaggio artistico e di figura (sul ghiaccio) e dopo aver sfiorato la qualificazione a Pechino 2022 ora puntano ai Giochi invernali, tra quattro anni.

Sono fidanzati da tre anni e mezzo ma scendono in pista insieme da due.

"I nostri punti di forza come coppia sul piano tecnico sono gli elementi di salto - spiega pattinatrice, classe 1995 - ma penso soprattutto l'unione che riusciamo a creare in ogni programma. Ci parliamo, diciamo sempre ‘facciamolo insieme, facciamolo l'uno per l'altro’. Penso che questo venga apprezzato. Ci sono coppie che non si sopportano, anzi è raro che si vogliano bene".

"Di solito nel nostro sport diciamo sempre che è peggio di un matrimonio, perché veniamo messi insieme per misure – aggiunge Niccolò, classe 2000 -. Noi invece anche quando ci sono stati errori ci siamo sempre riconnessi e ci siamo guardati con amore per proseguire insieme. I russi sono tecnici ma asettici, noi italiani mettiamo sempre il cuore e siamo emozionali".

"Il progetto Sara-Niccolò è nato proprio in funzione delle Olimpiadi in casa - ammette Macii - Lo scorso anno abbiamo vissuto un exploit inaspettato e ci siamo ritrovati in lizza fino all'ultimo per Pechino. Non eravamo ancora a livello da poter superare le altre due coppie ma ci abbiamo provato". Poi l’appello alla Federazione sport del ghiaccio: "La Russia ha un sistema, i pattinatori lo fanno per lavoro. Noi purtroppo ci dobbiamo pagare gli allenamenti e la Federazione contribuisce con un piccolo rimborso". La speranza, conclude Sara, "sarebbe entrare in gruppo sportivo militare, sarebbe una svolta. Al momento lavoriamo alla pista insegnando ai bambini. Ci alleniamo tutti i giorni dalle 9 alle 16. È un vero lavoro ma non ricevi uno stipendio".

(Unioneonline/s.s.)

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