La capolista arriva in Gallura per suonare. Invece, viene “suonata” dall’Hermaea Olbia. Approdata al GeoPalace da squadra imbattuta, la Ipag Montecchio cede 1-3 alle biancoblù nell'anticipo dell'8ª giornata della A2 femminile di volley.

La vittoria del primo set ai vantaggi 29-27 da parte della corazzata veneta è la premessa di una battaglia. Una battaglia che perderà di fronte alla migliore Hermaea della stagione. «Abbiamo giocato una grande partita riuscendo a mettere il nostro avversario sotto pressione e limitandone l’enorme potenziale», spiega il coach Dino Guadalupi, che attraverso time out mirati ha gestito i momenti clou del match andato in scena ieri sera.

«Il merito è sempre di tutti, in campo e fuori, i demeriti sono solo dell’allenatore», replica con ironia a tal proposito. «La verità è che sono molto contento del percorso che stiamo facendo: stiamo affrontando tanti step da squadra nuova, contro Montecchio si sono viste fiducia, attenzione e aggressività da parte di chiunque e con continuità», aggiunge l’allenatore delle galluresi, che perso il primo set hanno vinto gli altri tre 25-17, 25-22, 25-23.

«Per noi è importante mettere in cascina consapevolezza, così come giocare subito contro un avversario, qual è Macerata, forte come quello odierno», sottolinea infine Guadalupi, già proiettato verso la prossima sfida: la trasferta marchigiana di mercoledì, che chiuderà il girone d'andata delle olbiesi.

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