La seconda giornata della fase a orologio è stata all’insegna delle conferme.

La capolista Ferrini Delogu Legnami, impegnata a Uri sul parquet del Buk, si è imposta 63-82. Dopo un primo quarto equilibrato chiuso avanti di misura dai giallorossi (22-21), i quartesi hanno cambiato marcia nelle frazioni successive e, arrivati all’intervallo sul +15 (31-46), hanno incrementato il gap alla mezz’ora 43-63 e conservato l’ampio margine fino alla sirena. Top scorer, con 23 punti, Spanu del Buk e Salone della Ferrini, squadra che vanta anche tre giocatori a quota 15: Graviano, Pedrazzini e Putignano.

La vice capolista Esperia ha inferto un distacco analogo al Cus Sassari, battuto 64-84. La squadra di coach Manca ha provato a imporsi fin dal primo quarto, finito 15-29, poi ha dovuto fronteggiare il ritorno degli universitari, che hanno giocato due quarti centrali equilibrati, finiti 20-19 e 16-17. I cagliaritani, tuttavia, non solo hanno saputo gestire il vantaggio accumulato in precedenza, ma sono anche riusciti ad allungare di altri sei punti negli ultimi dieci minuti di gioco (13-19), fino al 64-84 conclusivo. Tra i più prolifici Picciau, Floridia e Villani dell’Esperia e D’Elia e Dellacà del Cus.

Ancora più combattuta la partita tra un Sant’Orsola Tavoni condizionato da assenze e infortuni e Il Veliero Calasetta, coi sassaresi che alla fine sono riusciti a imporsi 74-73 sugli ostici tabarchini. Gli ospiti hanno chiuso il primo quarto avanti 17-23, margine solo limato dai sassaresi prima dell’intervallo (37-41). Il parziale del terzo quarto è stato a favore dei turritani (18-15), che hanno poi confezionato un 19-17 valso la vittoria finale, dedicata ad Alessandro Dore, alle prese con un serio infortunio. Gli arancionero si sono affidati ai giovani Bergold, Foddai, Puggioni e Tola, che hanno saputo reggere il passo degli esperti avversari guidati da coach Magiera.

Nel posticipo della domenica sera, la Sef Torres si è aggiudicata lo scontro diretto giocato in casa dell’Antonianum. I ragazzi di coach Carlini si sono imposti per 63-69 e hanno staccato i quartesi in classifica balzando a quota 20. Padroni di casa avanti dopo il primo (15-13) e il secondo quarto (23-19), ma il +6 accumulato è stato annullato nei dieci minuti successivi dai turritani, che al 30' hanno riequilibrato i conti (49-49) e nell'ultima frazione hanno scavato il solco decisivo (14-20). Sedici punti a testa per Marco e Daniele Locci, migliori realizzatori dell'Antonianum, a quota 23 Pisano della Torres, in doppia cifra come Cabras (10).

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