Anche senza l’epilogo, negato domenica dal maltempo, il mare di Villasimius è stato lo scenario perfetto per lo spettacolo del Sardinia Swan Challenge, seconda tappa del circuito internazionale The Nations League per le classi monotipo ClubSwan 50, ClubSwan 42 e ClubSwan 36.

La competizione si è chiusa con un giorno d’anticipo, con l’organizzazione della sezione locale della Lega Navale Italiana e del neonato Yacht Club Marina di Villasimius, sotto l’egida della III Zona Sardegna della Federazione Italiana Vela e con il supporto della città di Villasimius e della Marina di Villasimius in gestione al Gruppo Marinedi.

Le quattro regate tra i ventotto partecipanti, incastonate nel campo di regata interno all’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, sono state un susseguirsi di incroci ravvicinati, velocità e adrenalina. Vincitori, al termine della serie, la britannica Black Seal (ClubSwan 36), la spagnola Nadir (ClubSwan 42) e l’austriaca Stella Maris (ClubSwan 50).

“L’attività velica internazionale a Villasimius si sta sviluppando sempre di più ed è prezioso poter organizzare eventi di alto livello a inizio e fine stagione”, il commento di Mirco Babini, membro del comitato organizzatore locale, “grazie alla nascita dello Yacht Club Villasimius, abbiamo in progetto l’allestimento di un’academy dedicata alla navigazione sulle barche d’altura. Dal punto di vista del calendario, in questa settimana ci attendono due training con i dipendenti dell’Eni e i ricercatori dell’Esa, cui seguirà il campionato italiano Este 24”.

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