La Mercede Alghero ai nastri di partenza della prossima A1 Femminile? Non è ancora detta l'ultima parola. Dopo aver ottenuto l'ok del settore agonistico della Federbasket, in queste ore la compagine catalana fa i conti con la Comtec, organismo di controllo finanziario delle società sportive.

Numerose e complesse le incombenze necessarie per adempiere al rigido manuale delle licenze della Serie A1: si va dalla presenza nell’organigramma di un direttore sportivo iscritto all’albo alla capienza minima di 750 posti a sedere dell’impianto di gioco, passando per la trasformazione da associazione sportiva dilettantistica in società di capitali. Ma lo scoglio più difficile da aggirare è quello economico: per ricevere l’ok della Comtec, la Mercede dovrà fornire evidenze sulle coperture finanziarie per la prossima stagione (il budget necessario è di circa 400mila euro), con tanto di contratti di sponsorizzazione e documenti di regolarità contabile. 

La strada verso il ritorno nella massima serie, dunque, somiglia a una salita particolarmente impervia, anche in considerazione dei tempi molto ristretti. La Mercede, però, ci sta provando fino in fondo, e già lunedì ha consegnato alla Comtec tutta la documentazione richiesta e prodotta a tempo di record. La società della famiglia De Rosa punterebbe a sfruttare la deroga per il primo anno di A1 e disputare le gare casalinghe al PalaManchia o a Olmedo, mentre per le garanzie economiche sarebbe arrivato il sostegno di alcune realtà imprenditoriali.

Tra i "simpatizzanti" dell'iniziativa ci sarebbe anche Giuseppe Buluggiu, proprietario della Techfind, già sponsor del campionato di A1 e del San Salvatore Selargius in A2. L'imprenditore cagliaritano, già nei mesi scorsi, aveva provato a promuovere una sorta di joint venture tra San Salvatore, Cus Cagliari e Mercede Alghero con l'intento di acquisire un titolo della massima serie, ma il discorso si era arenato quasi sul nascere. Il supporto di Buluggiu all'iscrizione della Mercede (già sponsorizzata in occasione delle ultime finali nazionali Under 17), però, avrebbe come condizione necessaria la realizzazione di un progetto ad ampio respiro regionale, e non localizzato esclusivamente ad Alghero. Intanto, però, c'è da attendere il responso della Comtec, che potrebbe arrivare già martedì.

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