Esce di scena, ma con gioia, il Quattro Mori Cagliari. Il posto nella semifinale della Champions League lo conquista il Tarnobrzeg, testa di serie numero uno, campione uscente e vincitore di tre delle ultime quattro  edizioni. La corazzata polacca ha vinto il match di ritorno 3-2 pareggiando il conto dopo la sconfitta di mercoledì (3-2) al Palatennistavolo. Nei successivi golden set ha vinto 2-1, risultato che non toglie una virgola alla splendida prestazione delle ragazze allenate da Stefano Curcio, ovvero Elizabet Abraamian, Tania Plaian e Arianna Barani, giunte sino ai quarti di finale della massima competizione europea. Nessun timore davanti alla regina d’Europa e delle sue fuoriclasse, la monegasca Yang Xiaoxin, numero 14 del mondo, la rumena Elizabeta Samara, numero 31, e la portoghese Fu Yu, 56.

Per conquistare un posto in semifinale hanno sudato e tremato sino all’ultimo punto dell’ultimo set, e in due partite (a Cagliari e Tarnobrzeg) restare in campo sei ore, giocare dieci match e tre extra time per complessivi trentanove set. Con questi numeri il Tarnobrzeg ha vissuto momenti d’ansia ed è stato più volte vicino alla clamorosa eliminazione. L’ultimo punto di Fu Yu è stato salutato da un generale urlo liberatorio.

Parte forte Yang, tre set con pochi problemi su Plaian che tarda a entrare in partita. Altro capolavoro di Abraamian che, dopo le due vittorie di Cagliari, pareggia i conti battendo in tre set Samara, ai vantaggi il primo, nettamente i due successivi. Rimette la testa avanti il Tarnobrzeg con Fu Yu che deve ricorrere al quarto set per avere la meglio con Barani. Altra vittima di Abraamian è Yang, per la seconda volta in tre giorni, match spettacolare, veloce ed emozionante vinto al quarto set con due ai vantaggi. Sul 2-2 aumenta la tensione, il Quattro Mori è vicino all’impresa. Le rumene Samara e Plaian di fronte, ma la prima vince in quattro set evitando la lotteria del quinto. Infatti ha rimontato da 7-10 nel set decisivo annullando quattro set point e vincendo 14-12. La rimonta polacca è completata, l’accesso alle semifinali si decide al golden point. Tornano in campo Samara e Plaian, ma stavolta è la rumena del Quattro Mori a vincere il set, 11-8. Il team di Curcio è nuovamente a un passo dall’impresa, ma stavolta Yang mette in campo tutta la sua classe e supera Abraamian 11-8. Barani è chiamata all’impresa, ma stavolta Fu Yu non si fa sorprendere, vince 11-4.

Un quarto di finale impossibile al momento del sorteggio, ma il Quattro Mori sfiorando l’impresa ha dimostrato di stare a pieno titolo tra le grandi d’Europa.  

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